Teramo, acceso dibattito in Provincia

Teramo, acceso dibattito in Provincia

Entro l'autunno un consiglio per affrontare la "questione" Silvi

L’ordine del giorno, presentato dai gruppi che aderiscono alla federazione provinciale della Casa della Libertà, illustrato dal consigliere di An, Carlo Taraschi, contiene una critica severa all'operato della Provincia accusata di poca «operatività e di politica annunciata» e propone la realizzazione di un accordo di programma per portare fuori regione i rifiuti trattati dagli impianti della Team e del Cirsu -  nelle Marche e in Emilia Romagna - ad un costo concorrenziale rispetto ad oggi. Alle accuse hanno replicato l’assessore all’ambiente, Antonio Assogna e il presidente Ernino D’Agostino. Quest’ultimo, ha ricordato che per portare i rifiuti trattati fuori Regione non vi è necessità di un accordo di programma – comuni e consorzi possono deciderlo senza alcun bisogno di un’autorizzazione - e che la Provincia, già nel marzo scorso, lo aveva auspicato: «L’ordine del giorno della CdL - ha dichiarato D’Agostino - prescinde totalmente dall’intesa già raggiunta con i Comuni e Consorzi  il 13 luglio scorso».
«La Casa delle Libertà – ha affermato l’assessore Antonio Assogna –  fa solo demagogia perchè sa benissimo che la Provincia è andata ben oltre le proprie competenze e che stiamo scontando gli effetti di situazioni che sono il frutto combinato delle scelte operate negli anni dei Consorzi; della mancanza di scelte da parte di alcuni Comuni, Teramo in testa».
Il Consiglio, in precedenza, aveva detto sì ad una mozione – poi trasformata in ordine del giorno - presentata dal consigliere del Movimento Civico Territoriale, Paolo Di Domenico, che prende atto della volontà del Presidente D’Agostino di convocare entro l’autunno un consiglio congiunto con il Consiglio Comunale di Silvi per affrontare «le problematiche di questo territorio cuscinetto dove si è aperta una questione "secessione" verso la Provincia di Pescara».  Emendato dal Presidente, è stato approvato un ordine del giorno presentato dalla Federazione della CdL per «acquisire dati e informazioni sul sistema integrato delle acque» e svolgere un apposito Consiglio che si occupi dell’emergenza idrica. Sempre su iniziativa della Casa delle Libertà è stato approvato un ordine del giorno sull’Istituto Zooprofilattico “Caporale” con «l’auspicio, rivolto alla Regione, che si superi l’attuale fase di commissariamento».
Altro ordine del giorno – Casa delle Libertà – ha riguardato gli autoporti di Roseto e Castellalto. Si chiede che la Provincia si attivi nei confronti della Regione per «dare concreta attuazione all’organismo di gestione delle due strutture».  Anche in questo caso l'odg  è stato approvato con le integrazioni del vicepresidente Giulio Sottanelli il quale ha spiegato che la Provincia «ha già presentato alla Regione una proposta per superare l’attuale fase di stallo». Nel merito, la Provincia, ha proposto  che anche gli attori locali, enti pubblici e organismi consorziati, possano avere la possibilità di concorrere alla gestione degli autoporti.

Argomenti