Tra i punti all'ordine del giorno anche la sistemazione di alcuni edifici scolastici
Oltre a discutere numerose interrogazioni, mozioni e ordini del giorno, il consesso sarà chiamato a deliberare su importanti temi quali:
1)La proposta di mozione con cui chiedere al Parlamento e al Governo di favorire, attraverso appositi finanziamenti, il percorso di costituzione delle due province di Ascoli e Fermo.
2)L’adesione all’aumento di capitale della società partecipata per lo sviluppo tecnologico e la ricerca applicata Asteria. Per la Provincia, che detiene il 19,1% del capitale di Asteria, l’impegno finanziario previsto è di 81.917,24 euro. Con l’aumento di capitale Asteria intende accendere mutuo per una serie di investimenti necessari per la sua attività a servizio delle aziende del territorio come l’acquisto dell’immobile in cui opera, l’acquisto di un impianto ATP (un sistema di controllo per il trasporto dei alimenti deperibili oggi disponibile per le aziende solo a centinaia di chilometri di distanza), l’attivazione di un impianto fotovoltaico da 2500 metri quadrati e di un impianto di cogenerazione alimentato con oli vegetali esausti.
3)La variazione al programma triennale delle opere pubbliche 2007/2009 per inserire alcune opere per le quali, dopo l’approvazione del bilancio 2007, sono maturate le condizioni normative o finanziarie necessarie per la realizzazione. Si tratta:
3a) dell’ampliamento del Liceo scientifico di S. Benedetto per 2,6 milioni da finanziare con la vendita dell’ex caserma dei carabinieri della stessa città (il Consiglio comunale di S. Benedetto ha da poco approvato definitivamente la relativa variante al Piano regolatore);
3b) della messa in sicurezza delle Officine dell’ITI “Montani” di Fermo per 1,280 milioni (il Ministero delle Infrastrutture ha comunicato che 992.000 euro saranno erogati dallo Stato attraverso il CIPE nell’ambito del piano straordinario per la messa in sicurezza delle scuole);
3c) di impianti fotovoltaici per le scuole ITAS “Mazzocchi” di Ascoli, Liceo scientifico “Orsini” di Ascoli e IPSIA di S. Benedetto. I tre impianti, del costo rispettivamente di 160.000, 129.000 e 204.000 euro, saranno finanziati per il 75% dalla Regione con fondi europei grazie al fatto che la Provincia ha risposto ad un apposito bando emesso dalla Regione stessa.
4)La destinazione puntuale dell’avanzo di amministrazione 2006 già definito con l’approvazione del rendiconto nella seduta del Consiglio provinciale del 28 giugno scorso e la contestuale variazione al Bilancio di previsione per far fronte a mutate esigenze in vari settori dell’Ente.
5)La variazione al programma triennale delle opere pubbliche per inserire i lavori di completamento dell’ex padiglione di chimica dell’ITI “Montani” di Fermo da destinare a sede dell’IPSIA “Ricci”. La somma necessaria, 400.000 euro, sarà reperita in parte utilizzando il mutuo previsto per la ristrutturazione della sede centrale dell’IPSIA (che, visto il trasferimento degli alunni nella nuova sede, non è più necessaria), in parte tramite alienazione di beni patrimoniali.
6)L’adozione definitiva, previo esame delle 22 osservazioni pervenute, della variante al Piano Territoriale di Coordinamento (PTC). Tra i soggetti che hanno presentato osservazioni ci sono Comuni, associazioni ambientaliste, singoli professionisti ma anche partiti, gruppi consiliari, enti come il Parco dei Sibillini o il Consorzio di sviluppo industriale del Fermano o la Confindustria, a dimostrazione di quanto sia stato partecipato il percorso scelto dalla Provincia per la revisione di questo importante strumento di pianificazione urbanistica. Una volta adottata, la variante al PTC dovrà poi passare alla Regione per la conformità al Piano Paesistico ambientale (PPAR) e al Piano di inquadramento territoriale (PIT).