I vertici Coldiretti in Regione

I vertici Coldiretti in Regione

Approvata in consiglio la piattaforma progettuale dell’organizzazione agricola

In vista della mobilitazione degli agricoltori italiani che domani manifesteranno a Bologna per sottoporre al Ministro De Castro una serie di richieste sulla politica agricola nazionale,Come è noto la manifestazione, per la quale si prevede una massiccia adesione da tutta Italia e anche dalle Marche, è stata organizzata nella capitale del sistema agroalimentare italiano per rivendicare maggiore concertazione sulle scelte della politica agricola, più sensibilizzazione in Europa per affermare la centralità del consumatore europeo, l’indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine dei prodotti    e, tra gli altri, l’adozione di provvedimenti che incentivino maggiormente la ricerca della qualità nella produzione agricola nazionale e scongiurino le sperimentazioni degli OGM. 
Il vicepresidente, anche in veste di assessore regionale alla Tutela del consumatore,  ha ascoltato le richieste che Coldiretti ha elaborato in una piattaforma progettuale ed ha ricordato la tradizionale attenzione della Regione Marche verso la salvaguardia delle produzioni agricole, tipiche, di qualità e biologiche che ha portato, tra l’altro, all’approvazione della legge regionale che non consente la produzione di organismi geneticamente modificati.
Agostini ha anche assicurato l’impegno della giunta regionale affinché il Governo nazionale approfondisca l’esame delle richieste che Coldiretti e gli agricoltori italiani hanno deciso di porre sul tavolo, auspicando una stagione di sano confronto e di condivisione degli obiettivi.
A dimostrazione della sensibilità del governo regionale verso i problemi del sistema produttivo agricolo, Agostini ha portato subito all’esame del Consiglio regionale, riunito oggi, la mozione che riassumeva la piattaforma rivendicativa di Coldiretti e che è stata approvata all’unanimità con l’apporto di alcune modifiche.