Un'area nevralgica per il territorio: porto, aeroporto e interporto
Un momento di incontro, tra le visite periodiche che la Regione Marche dedica alle amministrazioni locali, per discutere di temi importanti: dalla Quadrilatero, all’Api, al risanamento ambientale, al problema del disavanzo di bilancio del Comune.
“La Regione – ha detto il presidente Gian Mario Spacca – riconosce la valenza strategica di questo territorio, essendo il nodo in cui convergono le tre piattaforme viarie principali della regione: porto, aeroporto e interporto. Allo stesso tempo si tratta di un’area estremamente sensibile dal punto di vista ambientale”.
Dal lato delle infrastrutture, come ha evidenziato Spacca, per l’aeroporto di Falconara sono previsti investimenti consistenti da parte della Regione Marche che intende fare dello scalo il punto focale per sviluppare la strategia di apertura verso l’est europeo. L’ipotesi è quella di avviare tutta la cosiddetta attività di “no flight”, in cui rientrerebbe la realizzazione di un “mall” ovvero un centro di marketing internazionale del manifatturiero regionale per compratori esteri, in particolare quelli provenienti dall’est, a cui si potrebbe affiancare il trasferimento dell’Ente Fieristico Regionale.
“Ovviamente – ha proseguito Spacca – per azioni di questo tipo serve il supporto territoriale. In questo senso è stato ribadito l’impegno verso la Società Quadrilatero, che consentirebbe, tra l’altro, di anticipare risorse finanziarie che contribuirebbero a sistemare la difficile situazione finanziaria del Comune di Falconara”.
Sulla Quadrilatero poi si è registrata la disponibilità a valutare la strada da percorrere, prima dell’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale dell’Accordo di Programma Quadro che sancirebbe il parere favorevole di Falconara ai lavori previsti.
Altra questione ha riguardato l’impatto ambientale ricadente sul territorio di Falconara e con esso la questione dell’Api.
“Al momento – ha ribadito Spacca – siamo fermi alle cose note: non esiste alcuna trattativa con l’Api. La Regione si è dotata di un Pear ed è la strada dettata dal Piano energetico e ambientale regionale che stiamo seguendo”.
Sono emersi invece elementi di interesse sull’area ex Montedison: “Un sito inquinato – ha spiegato il sindaco, Riccardo Recanatini – che crea anche problemi di ordine pubblico. Vi potrebbe trovare posto un polo espositivo e commerciale ma prima serve un progetto che capace di veicolare risorse finanziarie. In questa sede è stata espressa la volontà di arrivare presto a una bonifica del sito anche attraverso il ricorso a fondi del Ministero dell’Ambiente per la messa in sicurezza della falda sotterranea; intervento a cui successivamente si potrebbero associare anche risorse europee”.
Infine, la questione del disavanzo di bilancio del Comune di Falconara e la questione delle accise: aspetto, questo, su cui il presidente Spacca ha rinnovato l’appello ai parlamentari marchigiani a premere in sede di Governo affinché il loro ricavato vada a beneficio del territorio.