/Provincia, il Consuntivo 2006 in Consiglio provinciale
Provincia, il Consuntivo 2006 in Consiglio provinciale
Un modo per capire come lavora la Provincia
Quest'ultimo è stato convocato per giovedì 28 giugno alle ore 15,30.
Il consuntivo che la Giunta sottoporrà all’approvazione dell’Aula presenta aspetti indubbiamente confortanti: l’avanzo di amministrazione di 1.871.248,75 euro si riduce in realtà a poco più di 985.000, poiché circa 886.000 euro sono fondi vincolati, cioè destinati per legge ai servizi a cui erano stati assegnati (Formazione professionale, Politiche attive del lavoro, Pubblica istruzione e Cultura, Attività sociali). Di quei 985.000 euro, peraltro, 520.000 sono fondi per spese in conto capitale (investimenti) e anch’essi non possono essere distolti dalla finalità originaria. Restano disponibili 464.551,85 euro, 450.000 dei quali però sono stati già destinati in sede di redazione del bilancio di previsione all’inizio dell’anno. Alla fine, dunque, restano disponibili appena 14.551,85 euro, a dimostrazione dell’ottima attendibilità delle stime di previsione delle entrate formulate ad inizio anno ma anche della elevata capacità di spesa dimostrata dalla Provincia. Infatti il 95,75% delle spese correnti e il 66,94% delle spese in conto capitale previste nel 2006 sono state effettivamente sostenute.
Nella relazione al consuntivo si leggono poi altre informazioni utili per capire come ”lavora” la Provincia: rispetto al 2004, nel 2006 la Provincia ha ridotto le spese correnti nette dell’8%, quelle per il personale dell’1%, ha incrementato invece quelle in conto capitale, destinate cioè agli investimenti, dell’8,1%. L’indebitamento si attesta al 4,67%, ben lontano dal 12% previsto dalla legge. Sempre nel 2006 è stata completata l’operazione di ristrutturazione del debito per oltre 20 milioni di euro e le economie così realizzate sono state destinate quasi esclusivamente alle spese di investimento.
Il Consiglio dovrà poi procedere al riconoscimento di due debiti fuori bilancio derivanti da altrettante sentenze: la prima riguarda un contenzioso, avviato nel lontano 1991, relativo agli espropri per la realizzazione dell’Ascoli Mare in territorio di S. Benedetto: si tratta di 297.000 euro riconosciuti dal Tribunale di Ascoli ai proprietari, anche se prima la Giunta provinciale dovrà valutare se esistono le condizioni per proporre appello. Con la delibera si impegna inoltre la Giunta a chiedere al Ministero delle Infrastrutture a farsi carico del pagamento, visto che la controversia è insorta durante l’esercizio della concessione da parte dell’ANAS. La seconda sentenza è stata emessa dal giudice del lavoro per un indennizzo di 9.000 euro ad un ex dirigente della Provincia per danno non patrimoniale da demansionamento.
Il Consiglio sarà poi chiamato ad approvare le linee di indirizzo del programma di interventi nel campo della formazione e delle Politiche attive del lavoro per il 2007 finanziati per 6 milioni di euro dal Fondo Sociale Europeo.