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In arrivo alloggi di edilizia economica e popolare per anziani e studenti
Il progetto concorre ad un bando della Regione Marche
Riguarda il comprensorio Santissima Annunziata, nel quartiere Agraria a Porto d’Ascoli, per la realizzazione di trentasei alloggi, dei quali 24 per anziani ultrasettancinquenni e 12 per studenti.
Il progetto concorre ad un bando della Regione Marche, sicché il Comune potrebbe ricevere un contributo di 2 milioni di euro per la sua realizzazione, in aggiunta ad un pari importo stanziato invece dall’“Ente regionale per l’abitazione pubblica” (Erap) di Ascoli Piceno (si trattava del sesto punto all’ordine del giorno, approvato con l’astensione della minoranza e senza interventi da parte di alcun consigliere).
Un altro punto approvato dall’assise, il settimo, prevedeva l’assegnazione di un lotto all’Erap, proprio per questo scopo (voto contrario dell’opposizione e astensione dell’Udc e di Edio Costantini dell’omonima lista civica). Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Gabrielli (Forza Italia), Urbinati (Ds), Sestri (Rosa nel pugno), Marinucci (Verdi), Assenti (Forza Italia), Forlì (Dc-Nuovo Psi), Piunti (An), Evangelisti (Ds), Bovara (Ds), oltre al sindaco Gaspari.
Gabrielli ha contestato la ventilata realizzazione di una torre di 13 piani nel quartiere Agraria e rivendicato alcuni interventi operati nella zona dalla passata amministrazione, Urbinati ha parlato di interventi di riqualificazione come il terzo asilo nido comunale che dovrebbe trovare spazio nello stesso quartiere, e il trasferimento già avvenuto, in via Gronchi, della sede di alcune associazioni culturali. Sestri ha illustrato i vantaggi del progetto di intervento per anziani e studenti, a fronte di una notevole richiesta di alloggi pubblici a San Benedetto («oltre 400 domande presso gli uffici», ha detto Sestri). Marinucci si è soffermato sulle soluzioni di bioedilizia e per il risparmio energetico che verrebbero impiegate nella realizzazione di quegli alloggi.
Assenti ha contestato la mancanza di condivisione dell’intero progetto, Forlì il costo che egli stesso ha stimato in 1.400 euro a metro quadro per gli alloggi, giudicato eccessivo. Piunti ha paventato un’Agraria “quartiere-ghetto”, che non avrebbe bisogno di nuovi alloggi popolari.
Il sindaco Gaspari ha sottolineato che nell’area non è stato effettuato alcun cambio di destinazione, e che vi si realizzeranno “volumi”, come già previsto dal Piano vigente, con un aumento però del verde e dei servizi. Ha infine definito il “Piano Casa” «una priorità per San Benedetto», ricordando la riqualificazione della zona derivante dalla presenza di associazioni culturali, una ludoteca, il previsto terzo asilo nido comunale, e le tecniche di bioarchitettura e per il fotovoltaico che vi dovrebbero essere impiegate.
Il Consiglio ha inoltre assegnato al “Consorzio europeo di ricerca e formazione sulle tecnologie della pesca marittima, società cooperativa a r. l.” (Cerf Pesca), senza corrispettivo, la gestione del “Centro reti” comunale (area di 6.421 metri quadrati a est dello stadio Ballarin), per adibirlo a laboratorio per la riparazione e lo studio delle reti, sino al 31/12/2010, rinnovando una convenzione scaduta lo scorso 31 dicembre. Sul punto sono intervenuti, oltre all’assessore alle Politiche del Mare Settimio Capriotti, i consiglieri Lazzari (Ds), Vignoli (An), Bovara, Evangelisti, Forlì, Palestini (Margherita), Lorenzetti (Udc).
In apertura di seduta il consigliere Forlì ha proposto che si discutesse un ordine del giorno urgente sui parcheggi a pagamento sul lungomare (sul quale ha contestato lo scarso coinvolgimento della cittadinanza, e chiesto un referendum comunale), richiesta bocciata a maggioranza (astenuti Tassotti della Lista Martinelli e Cappelli dei Ds. il consigliere Primavera di Rifondazione Comunista ha affermato invece che sono state coinvolte le associazioni di categoria, che la giunta comunale e non il consiglio era competente in materia e che altre erano le priorità da discutere, come appunto il problema della casa poi affrontato nel corso della seduta).
Per l’assenza del consigliere Felicetti che l’aveva presentata, è stata rinviata al prossimo Consiglio un’interrogazione riguardante l’assegnazione di spiagge libere ad associazioni private.
Rispondendo ad una interrogazione del consigliere Vignoli, il sindaco Gaspari ha affermato che alla Multiservizi spa, società partecipata dal Comune, è stata recentemente nominata una figura in precedenza inesistente, quella del “direttore”, nella persona del sig. Fabrizio Pignotti, già dipendente dell’azienda, la cui retribuzione è quindi passata da circa 1.300 a circa 1.550 euro mensili. La riorganizzazione della partecipata, ha inoltre affermato il sindaco, è in fase di discussione con le organizzazioni sindacali, mentre quote della società (non è stato specificato in che misura) sono state cedute all’amministrazione provinciale e al Comune di Monteprandone.
Rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Forlì, l’assessore allo Sport Eldo Fanini ha affermato che lo stadio “Riviera delle Palme” verrà messo a norma per 14.750 spettatori nel medio termine, mentre a breve si dovrebbe arrivare a 7.500. Ha inoltre annunciato la prossima realizzazione di un campo da rugby in zona Agraria e di una pista di pattinaggio nei pressi della scuola Cappella a Porto d’Ascoli.
Approvato all’unanimità il punto n. 9 all’ordine del giorno, una mozione di condanna delle scritte comparse nelle scorse settimane in alcune città italiane contro esponenti della Chiesa cattolica, documento presentato dal consigliere Piunti (An), con emendamento pure approvato, proposto dalla consigliera Bovara sull’estensione della condanna alle minacce ricevute dai sindaci delle città di Bologna e Napoli.
Lunga discussione, in chiusura, sulla mozione presentata dal gruppo di An per “ribadire la centralità della famiglia nella società italiana”. Mozione bocciata a maggioranza dopo vari interventi sul concetto di “famiglia” e di “famiglia tradizionale”, da parte dei consiglieri Piunti, Primavera, Del Zompo (Ds), Gabrielli, Evangelisti, Cappelli, Assenti, Palestini, Urbinati, Costantini, Menzietti (Margherita), Lorenzetti e del sindaco. La presidente del Consiglio Capriotti non ha partecipato al voto. Il consiglio è dunque terminato alle 2, dopo sei ore.