Dalla Giunta si attendono risultati sul fronte della prevenzione
Si è parlato di grandi opere, servizi di prevenzione e tutela dell'Asur, infortuni e malattie professionali.
Per la grandi Opere, la Regione favorirà l'incontro tra le categorie degli edili e il general contractor per concordare un protocollo complessivo sulla sicurezza e l'organizzazione del lavoro. La sanità regionale dovrà inoltre presentare un piano straordinario di intervento nelle località dove si stanno aprendo i cantieri.
Per i servizi di prevenzione e tutela dell'Asur, entro luglio i responsabili della sanità presenteranno un quadro complessivo sulla situazione esistente (qualità e quantità del personale addetto, tipologia degli interventi realizzati, in relazione agli obiettivi di ogni zona Asur). Per quello che riguarda la situazione degli infortuni e delle malattie professionali, entro luglio si terrà un nuovo incontro per presentare i dati dei flussi informativi a disposizione della Regione per condividere un quadro sulle tendenze in atto (settori, aree geografiche, tipologia aziendale e del rapporto di lavoro, genere, nazionalità, età, tipologia del danno), con verifica delle emergenze sulle malattie professionali (nuove patologie, nuovi settori).
La Regione è infine impegnata a fornire risposte alle altre tematiche poste dalla piattaforma sindacale. Il sindacato attende risposte in particolare sulle risorse da investire nei Servizi di prevenzione. Il "patto per la salute" concordato tra il ministro Turco e le Regioni, ha iniziato a definire parametri precisi: triplicare le visite ispettive nelle aziende e portare al 2% la spesa destinata ai soli Servizi di Prevenzione (oggi le Marche spendono meno della metà, lo 0,82%). Il 13 luglio Cgil, Cisl e Uil delle Marche terranno una iniziativa regionale per sostenere le richieste sindacali.