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Folignano, basta con le solite sagre pensiamo a chi ha bisogno
Il centro diurno per portatori di handicap ha bisogno di locali
Mi riferisco alle solite sagre, alle iniziative estive rivolte agli anziani ed ai bambini, peraltro sempre con costi maggiori a carico dei richiedenti.
Queste sono iniziative, come dicevo, tradizionali, rivolte a alla genericità dei cittadini, e che probabilmente soddisferanno anche la ricerca ossessiva di recupero di consensi della maggioranza di centro destra che come noto, non rappresenta più ormai da diverso tempo la maggioranza politica del Comune di Folignano.
Per perseguire questo obiettivo, hanno però dimenticato le vere politiche sociali, ossia quelle rivolte ai portatori di handicap, adulti e bambini, e alle loro famiglie. Minoranze silenziose, a volte titubanti a chiedere, come a voler accettare i loro problemi chiudendosi al mondo con le loro sofferenze. E’ stata appunto questa ricerca ossessiva del consenso, che ha portato questa maggioranza ad abolire di fatto l’assistenza domiciliare ai portatori di handicap.
Oggi, però, dopo che hanno raddoppiato il prelievo fiscale a carico dei cittadini di Folignano, non possono giustificare certo questo disinteresse con la carenza di risorse economiche.
L’occasione per rispondere con i fatti a questa mia critica, gli viene offerta dall’Associazione “La Meridiana Onlus” la quale ha inoltrato formale richiesta per ottenere la disponibilità di locali per circa 150 mq, al fine di realizzare un centro diurno per bimbi e ragazzi disabili in età evolutiva.
Questo centro ridurrebbe il carico delle famiglie che convivono con dette problematiche e nello stesso tempo, con personale qualificato, valorizzerebbe le abilità degli ospiti.
I locali esistono e sono quelli della ex scuola di Case di Coccia che l’Amministrazione comunale vorrebbe vendere per fare cassa.
Considerato che la predetta associazione necessita di celere risposta, in quanto ha ottenuto già il finanziamento, ho inoltrato specifica interrogazione per conoscere quali sono le intenzioni del nel merito dell’attuale maggioranza. Mi auguro che accolgano tale richiesta e che inizino a praticare una politica di attenzione innovativa verso le problematiche dell’handicap».
