Brugni: «La Provincia di Fermo sarebbe capace di investire grandi somme»
«Il sottoscritto Massimiliano Brugni premesso che con legge 147 dell 11 giugno 2004 è stata istituita la provincia di Fermo; il comma 1 dell'art.3 narra " la provincia di Ascoli procede alla ricognizione della propria dotazione organica di personale e delibera lo stato di consistenza del proprio patrimonio ai fini delle conseguenti ripartizioni, da effettuare con apposita delibera di giunta, in proporzione al territorio e alla popolazione trasferiti alla nuova provincia"; il comma 2 dell art.3 della legge narra" gli adempimenti riguardanti la ricognizione del personale e lo stato di consistenza del patrimonio ai fini delle conseguenti ripartizioni sono effettuati non prima del termine di tre anni e non oltre il termine di quattro anni dall'entrata in vigore della legge stessa" e quindi in un tempo compreso tra il 30 giugno 2007 e 30 giugno 2008 considerato che: i tempi iniziano ad essere ristretti in questa delicatissima fase che deciderà oltre al futuro di numerose famiglie dei dipendenti provinciali anche la dotazione economica e patrimoniale della nuova Provincia di Ascoli Piceno, da notizie giornalistiche si apprende che il Presidente Rossi ha presentato una proposta ai gruppi di maggioranza di sinistra in Provincia per la divisione del patrimonio che potrebbe significare per la futura Provincia di Ascoli Piceno nascere in dissesto finanziario mentre all'inverso la Provincia di Fermo sarebbe un ente snello e capace di investire grandi somme, il Comune di Ascoli Piceno è il punto di riferimento, nonchè capoluogo della nuova provincia nonsolo sulla carta e deve necessariamente svolgere il ruolo principale affinchè la nuova realtà territoriale possa nascere sana per garantire un futuro tranquillo ai Comuni che ne faranno parte e soprattutto alla cittadinanza.
Interroga il sindaco per conoscere in quale maniera intenda bloccare questo progetto basato sulla proposta sopradescritta che è improponibile per la nuova realtà ascolana e quali e quante iniziative intenda adottare in sinergia con il Consiglio Comunale, gli altri Comuni, le associazioni ed i cittadini affinchè la futura Provincia di Ascoli Piceno possa essere creata con la giusta dotazione finanziaria e patrimoniale».