Il sindaco Mobili ha deleghe per la Polizia municipale, viabilità, traffico, sicurezza
Questo l’elenco dei componenti del nuovo esecutivo di Palazzo Sforza, con le deleghe assegnate a ciascuno.
Erminio Marinelli (eletto nelle file di Insieme per Civitanova con Marinelli): vice sindaco, assessorati Cultura, Sport, Spettacolo e grandi eventi, Rapporti con le città gemellate;
Mauro Canale (Alleanza nazionale): Attività produttive (pesca, agricoltura, industria), Commercio, Turismo;
Ermanno Carassai (Forza Italia): Lavori pubblici capoluogo e delegazione, Demanio);
Fabrizio Ciarapica (Alleanza nazionale): Servizi socio-assistenziali ed educativi, Famiglia, Politiche giovanili, Casa;
Renzo Foresi (Forza Italia): Risorse umane, Decentramento e partecipazione, Rapporti con le istituzioni, Delegazione (Servizi demografici e cimiteriali);
Sergio Marzetti (Forza Italia): Ambiente e sviluppo sostenibile, Verde, Arredo urbano, Informatizzazione;
Claudio Morresi (Insieme per Civitanova con Marinelli): Bilancio e Tributi;
Alfredo Perugini (Udc): Urbanistica, Edilizia pubblica e privata.
Il sindaco Mobili tiene per sé le deleghe relative a Polizia municipale, viabilità, traffico, sicurezza, aziende partecipate.
«La nuova Giunta – ha detto il primo cittadino – rappresenta continuità con la precedente Amministrazione, pur con significativi elementi di rinnovamento, come dimostra il fatto che metà dell’esecutivo è composto da assessori nuovi. Le deleghe (anche queste in parte nuove, ndr) – ha spiegato Mobili – sono state accorpate tenendo conto delle attitudini di ciascuno e nell’ottica di una gestione dell’ente più organica e funzionale». Parlando della scelta della nuova squadra di governo della città, il sindaco ha sottolineato «l’ampia collaborazione delle forze politiche, che insieme alla chiara indicazione espressa dai cittadini ha permesso di mettere a punto in tempi rapidi una coalizione solida».
Con la nomina ad assessori, tutti i nuovi membri dell’esecutivo decadono dalla carica di consigliere comunale alla quale erano stati eletti. Nella prima seduta del nuovo Consiglio saranno sostituiti dai primi dei non eletti di cuascun gruppo politico.