Alluvionati, la Regione chiede altri fondi

Alluvionati, la Regione chiede altri fondi

Ha inoltre segnalato l’insufficienza della prima “parte” dei fondi

Ad avvalorare tale affermazione è stata la nota inoltrata dal presidente della Regione Gian Mario Spacca al Dipartimento nazionale della protezione civile, con la quale ha fatto rilevare  che l’autorizzazione all’attualizzazione soltanto di un contributo quindicennale, previsto a decorrere dall’anno 2007, rende incerta la sopravvivenza delle attività produttive gravemente danneggiate dagli eventi alluvionali del settembre 2006.  Inoltre, si paventa la possibilità per i Comuni di rischiare il dissesto finanziario, non recuperando quanto speso in fase di emergenza per il ripristino in condizioni di sicurezza delle infrastrutture pubbliche. Infatti, la Finanziaria 2006 prevedeva l’attuazione di interventi a sostegno dei comuni colpiti dall’alluvione autorizzando un contributo di 1,5 milioni di euro da finanziare per 15 annualità a decorrere da ciascuno degli anni 2007, 2008,2009. Misure di risanamento che potevano permettere immediatamente alla Regione di avviare operazioni finanziarie dirette alla contrazione dei mutui e quindi garantire il sostegno alle attività produttive. La Regione ha segnalato l’insufficienza della prima “parte” dei fondi per poter soddisfare le reali esigenze dei soggetti danneggiati ed ha chiesto che il Governo proceda all’immediata attualizzazione anche dei contributi quindicennali previsti per gli anni 2008 e 2009.
In caso contrario, si è chiesto al Governo nazionale  di proporre una norma che autorizzi la Regione Marche a trasferire al Commissario delegato le risorse necessarie, a carico del proprio bilancio, a titolo di anticipazione rispetto agli altri due contributi quindicennali previsti per gli  anni 2008 e 2009.