Amministrative, la DcA cresce nelle Marche

Era guidata dal segretario regionale, l’avvocato Giuseppe Villa, che cresce in tutti i comuni e nella provincia in cui si e' votato, contribuendo in maniera considerevole alla crescita della Cdl. I numeri e le percentuali in evidente aumento sono il risultato di un progetto politico ben avviato e basato sul radicamento nel territorio per recepire le esigenze e le aspettative che altre forze (di centrosinistra) GIUSEPPE VILLA

ritengono minimaliste o secondarie. Noi, al contrario, giudichiamo una priorità l'attenzione verso il quotidiano. E i cittadini ci hanno ripagato esprimendo nell'urna la loro fiducia». Lo ha dichiarato il segretario comunale di Ascoli Piceno della Democrazia Cristiana per le Autonomie, Francesco Petrelli.
«Con particolare soddisfazione - ha proseguito Petrelli, esponente della DcA di Gianfranco Rotondi - voglio segnalare, tra le altre, le affermazioni nella provincia di Ancona, a Jesi, a Sant’Elpidio a Mare ed a Civitanova Marche. Quest'ultima cittadina è stata riconquistata dalla Cdl grazie anche al determinante contributo di voti della Dc per le Autonomie. A livello nazionale – continua Petrelli - le nostre liste viaggiano su percentuali almeno triple rispetto alle politiche. Siamo più forti nel nord tocchiamo il 4 per cento in molte città, in Calabria in un comune siamo addirittura il primo partito del centro destra. Vinciamo alleati con la Cdl ma anche da soli. Reggiamo con successo anche dove abbiamo osato alleanze difficili come a Taranto e Monteforte Irpino, dove siamo con Rifondazione Comunista. Non ci montiamo la testa e prendiamo atto che c'è un ritorno di voti verso le liste democristiane. È un fenomeno che non penso certo di interpretare da solo, domani si apre la questione di rimettere insieme grandi e piccoli protagonisti di questa nuova primavera democristiana. Con gli amici ascolani della Dc Libertas, Vallesi e company, presto valuteremo come valorizzare i nostri risultati in una strategia comune. Senza trionfalismi, ma con soddisfazione poi – ha illustrato Petrelli -, il nostro è l'unico partito del centrodestra che avanza: la coalizione vince, ma rispetto alle elezioni politiche noi triplichiamo i voti. Ci siamo presentati in 100 comuni su 169 con la nostra lista e abbiamo ottenuto il 2 per cento dei voti. Siamo soddisfatti soprattutto dei capoluoghi: 3 per cento a Reggio Calabria, circa il 3 per cento a Piacenza, Asti, Olbia e L'Aquila, oltre il 4 per cento a Rieti e Isernia, addirittura il 10 per cento a Frosinone. In questo contesto il nostro Comitato provinciale, guidato dal segretario e capogruppo, il professor Raffaele Tassotti, rafforzerà la sua posizione di opposizione all'interno dell'Amministrazione provinciale di Ascoli guidata da una sinistra sempre più frammentata, litigiosa e ricattata dai Comunisti antagonisti, specchio fedele di quanto avviene a livello nazionale» ha concluso Petrelli.

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Petrelli: «Si apre nuova primavera democristiana»

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