/Colonnella: «non c'è stata la spallata del centro-destra»
Colonnella: «non c'è stata la spallata del centro-destra»
Il problema del nord è stato bilanciato dalla tenuta nel resto dell'Italia
Il centro-sinistra si è difeso bene a Genova, al centro sud tiene e ottiene importanti risultati in Sicilia, vince ad Erice ed Agrigento, conquista l'Aquila e si conferma a Frosinone, Taranto. Tutto questo garantisce ulteriore vitalità e sprone ad un Governo che, nonostante i cattivi auspici della destra, è destinato a durare ancora a lungo».
«A proposito del voto del nord Italia - secondo il Sottosegretario Colonnella - il calo dei consensi deve addebitarsi alla mancata percezione dello spirito innovatore della politica del Governo. Abbiamo lavorato bene, ma i risultati si vedranno solo nel medio periodo». Afferma, però, che «la riforma dello Stato e della politica debbano procedere con maggiore velocità, nonostante i problemi legati alla risicata maggioranza parlamentare».
«Dobbiamo aumentare il sostegno ai lavoratori precari, stabilizzandone il lavoro e ampliando gli ammortizzatori sociali. Dobbiamo attuare subito le politiche di sviluppo del territorio su cui abbiamo lavorato. Sostenere ulteriormente la politica per la casa e per la famiglia»
Per quanto riguarda i risultati delle elezioni nella regione Marche, il Sottosegretario sottolinea la grande vittoria ottenuta nel comune di Sant’Elpidio a Mare, che torna nelle mani del centro sinistra, e la riconferma della provincia di Ancona, con una candidata donna.
«Il risultato di Sant’Elpidio – afferma - è particolarmente significativo, perché è stato raggiunto in una delle capitali storiche del sistema calzaturiero. Una realtà particolarmente ricca di piccole imprese e di artigiani”. “La conquista di Sant’Elpidio offre quindi una risposta indiretta anche al Presidente di Confindustria: ci sono delle realtà dove il sistema degli Enti locali e dello Stato rispondono positivamente alle sollecitazioni che provengono dal sistema produttivo”. “Questo risultato è stato un fatto per certi versi emblematico della capacità di ripresa e di innovazione del centro-sinistra nelle Marche»
«Ora - aggiunge l’On. Pietro Colonnella - occorre nutrire di contenuti alti il futuro Partito Democratico”. “Il PD, infatti, non è andato male considerando che ancora siamo in una fase iniziale del progetto costituente”. “Il responso delle urne offre gli stimoli per un’ulteriore accelerazione, secondo le indicazioni già espresse nelle riunioni nazionali»
Il Sottosegretario sottolinea quindi l’importanza che “le primarie del 14 ottobre siano largamente partecipate”. “Solo con la mobilitazione diretta di milioni di cittadini potremo uscire dalla attuale fase di sfiducia nella politica”. “E’ necessario discutere pubblicamente, attivarsi sui temi sociali, sulla riforma dello Stato e delle Istituzioni”.
«Il ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali – nel quale mi sto impegnando direttamente – si è già mosso in questa direzione, con un forte lavoro riformatore”. “Le nostre priorità – conferma il Sottosegretario Colonnella – sono il nuovo Codice delle autonomie, il Federalismo fiscale, la Riforma dei servizi pubblici, la valorizzazione dei piccoli comuni. Sono tutti provvedimenti che favoriscono il buon-governo per lo sviluppo del territorio. Sono riforme care al nord del paese, ma che porteranno benefici a tutti i cittadini del nostro paese, migliorando i servizi offerti dagli Enti locali, riducendo il costo delle politica sia su scala regionale, sia su scala nazionale».
Proprio sul tema della riduzione del costo della politica, il Sottosegretario ricorda che “il Governo, a inizio legislatura, aveva già dato un segnale importante in questo senso, autoriducendo del 30% gli stipendi dei Ministri e dei Sottosegretari”. “Era stata un’indicazione che – speriamo – possa essere colta da tutte le Istituzioni Ognuno deve fare la propria parte”. “Questa settimana sarà avviato un tavolo di concertazione per adottare nuove azioni che permettano un taglio delle spese della politica. Sarà un momento di discussione non demagogica, al fine di riavvicinare la migliore politica ai cittadini”.