DcA, creiamo ad Ascoli la cultura della cura tra generazioni

DcA, creiamo ad Ascoli la cultura della cura tra generazioni

Petrelli: «Pubblicizziamo chi aiuta gli anziani»

Il segretario comunale della Democrazia Cristiana per le Autonomie di Ascoli Piceo, Francesco Petrelli, fa il punto sulla condizione degli anziani in vista della loro Festa il prossimo 2 giugno.
«Quello tra le generazioni – ha detto Petrelli - è un rapporto problematico per le famiglie ascolane, non soltanto nei confronti degli anziani. E questo pur essendo uno dei punti di sfida più importanti per la società del futuro, sottolineato dal sentimento di abbandono espresso dagli anziani».
«Esiste una difficoltà anche strutturale – ha proseguito Petrelli - da parte delle nostre famiglie ad accogliere le persone anziane. Allo stesso modo però è presente, seppure in fasce della cittadinanza che non rappresentano la maggioranza, una volontà di riconsiderare la relazione tra generazioni come cruciale. Esistono quindi comportamenti ambivalenti. Questa solidarietà dovrebbe essere sostenuta, dalle Amministrazioni pubbliche e da tutte le organizzazioni del privato sociale che già lavorano in questa direzione. Bisogna mettere le famiglie in condizione di essere più accoglienti nei confronti delle persone anziane».
«Che un anziano su cinque – ancora l’esponente della DcA di Gianfranco Rotondi - una volta curato vorrebbe restare in ospedale piuttosto che tornare a casa è un problema che non può essere risolto soltanto all’interno delle mura famigliari. Bisogna creare dei contesti comunitari, che rimettano in circolo una cultura più aperta. L’anziano ha bisogno di contesti in cui ci siano relazioni attive, di carattere comunitario. Una situazione di questo tipo lo mantiene in buona salute. Tante famiglie vorrebbero tenere questi legami, ma non hanno la possibilità di farlo, perché sono composte da poche persone, che lavorano tutte. Bisogna mettere in luce, fare pubblicità ad esperienze che vanno sicuramente in controtendenza. Perché esistono famiglie che riescono a prendersi cura degli anziani».
«Ascoli – ha concluso Petrelli della Dc per le Autonomie - si deve attrezzare per accogliere una popolazione sempre più in aumento. In generale il tema della cura e della relazione di cura tra generazioni è molto rilevante. Diffondere questa cultura della cura è un compito non indifferente ma in eludibile. Altrimenti la nostra società diventerà sempre più egoistica e le condizioni di vita saranno peggiori per tutti. Ci farebbe bene spegnere per un po’ la televisione ristabilendo delle relazioni e dando spazio ad una dimensione relazionale più forte, difficile da praticare nelle famiglie. E non solo nei confronti degli anziani.