An, diamo un kit antidroga alle famiglie ascolane

An, diamo un kit antidroga alle famiglie ascolane

Brugni: «Drogarsi non deve essere considerata una normalità»

Un fenomeno che si sta estendendo a macchia d'olio: circa 3 milioni e ottocentomila hanno fatto uso di cannabis e fra questi mezzo milione tra i 19 e i 21 anni, 900 mila consumatori di cocaina abituali ed il dramma è che il consumo inizia a partire dall'età di tredici anni. Basta comunque parlarne con i giovanissimi per rendersi conto di come possa essere diventato ormai normale e tranquillo l'utilizzo di sostanze stupefacenti. I dati sul diffondersi delle tossicodipendenzde in età adolescenziale sono allarmanti per l'uso di mariuiana come per quello di cocaina, come detto, la soglia di età del primo approccio si è abbassata a tredici anni. Le cause connesse a questo fenomeno sono molteplici, mancanza di fiducia in se stessi, assenza di valori, noia appiattimento della personalità all'interno delle logiche di un gruppo. Modelli educativi sbagliati messaggi mediatici che sembrano legittimare la sperimentazione dell'uso delle droghe suscitando curiosità e confusione, "tanto lo fanno tutti" il messaggio. Drogarsi non deve assolutamente essere considerata una normalità. Ecco che da questi dati allarmanti nasce l'esigenza di intervenire e di farsi supporto alle famiglie che pensano in buona fede di non avere questo problema ma all'analisi dei fatti purtroppo potrebbero averlo e poi come. In tal senso il Comune di Milano ha organizzato una campagna di lotta al consumo delle droghe basata su vari aspetti, il più importante quello di mettere a disposizione un kit per la rilevazione del consumo di droga per le famiglie con adolescenti. Ecco perchè AN si fà portavoce del disagio giovanile e del dramma delle famiglie, dopo la mozione al Consiglio provinciale per intervenire con opportuni interventi sulle cosiddette stragi del sabato sera, il gruppo comunale in sinergia con gli assessori su invito del presidente Fini intende proporre questo supporto di analisi alle famiglie, non una caccia alle streghe tutt'altro un mezzo per essere consapevoli di quello che accade ai propri figli e parlarne anche con loro. Una campagna informativa finalizzata ad ostacolare la pratica del consumo delle droghe in età adolescenziale che è diventato un problema drammatico della nostra società. Invitiamo con un apposita mozione in consiglio ad inviare alle famiglie con figli che hanno un'età tra 13 e 18 anni che nella città di Ascoli sono 2919 un'apposita lettera informativa alla quale si allegherà anche un coupon attraverso il quale per chi lo vorrà, si potrà ritirare gratuitamente un kit per l'analisi sull'uso delle sostanze stupefacenti. La spesa per le casse comunali è molto contenuta ed il valore sociale enorme, tenendo conto che a Milano hanno speso per la prima fase sperimentale 3000 euro x circa 4000 ragazzi, il dato è chiaro. Lo strumento educativo comunque è e deve essere necessariamente la famiglia che può arginare il fenomeno come fonte di supporto, dialogo, comprensione. Rivendichiamo con forza la funzione della famiglia nella formazione morale dei giovani, ruolo fondamentale ed inalienabile e iniziamo ad aprire il dibattito anche a livello comunale per creare anche forme di supporto alle famiglie con personale specializzato. Mettere a disposizione il kit ed utilizzarlo è come una libera scelta per tutti coloro che ne faranno richiesta un tester per rilevare con semplicità l'uso di sostanze stupefacenti. L'intenzione è quella di offrire uno spunto alle famiglie per affrontare questo tema e discuterne insieme con i ragazzi nonchè utilizabile anche come uno strumento di prevenzioone e dissuasione. Per non dire mai più se l'avessimo saputo».