Consiglio regionale, nasce il gruppo dell'Ulivo

Consiglio regionale, nasce il gruppo dell'Ulivo

Ricci: «Un passaggio importante che porterà alla nascita del Partito Democratico»

Il primo in Italia dopo i congressi nazionali e regionali di Ds e Margherita.
Il nuovo organismo è nato dopo una riunione dei gruppi della Quercia e Dl, a cui ha partecipato anche il presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca. 
Il presidente del gruppo Ds Mirco Ricci è il capogruppo ed ha sottolineato come sia « un passaggio importante, non formale, nel quadro del percorso che porterà alla nascita del Partito Democratico. Un passo che dovrebbe inoltre dare più forza all'azione del governo regionale».
Con i suoi quindici i consiglieri (cinque provenienti dalla Margherita, dieci dalla Quercia) sarà il  gruppo più numeroso dell'assemblea e rappresenterà, secondo Ricci,«il 40% del consiglio regionale».
Hanno deciso di non farne parte  i consiglieri regionali Lidio Rocchi (Sdi) e Katia Mammoli (Repubblicani Europei), eletti nella lista unitaria alle elezioni del 2005.
Inoltre, il capogruppo Dl Sandro Donati ha sottolineato che, a livello nazionale, la Margherita ha aderito compatta al progetto del Partito Democratico, «a differenza dei Ds. I cui consiglieri regionali - ha sottolineato il segretario regionale della Quercia Sara Giannini - "sono tutti nel gruppo unitario, compresa Adriana Mollaroli, che aveva firmato la mozione Mussi».
A causa dei problemi tecnici le due strutture non si fonderano ancora per qualche mese «ma da oggi - ha ribadito Giannini - per noi comincia un lavoro quotidiano da fare tutti inisieme, con uniche riunioni». 
«E' un momento storico - ha detto il segretario Vittoriano Solazzi - l'incontro tra la tradizione della sinistra e quella del cattolicesimo democratico, che comunque non schiaccerà l'azione dei partiti sul territorio per la costruzione del Partito Democratico. Tanto è vero - ha aggiunto - che con Sara Giannini staimo lavorando per accelerare questo processo: nei prossimi giorni vorremmo adddirittura indicare una scadenza per la costituzione di gruppi dell'Ulivo nei Comuni maggiori».