«Bilancio da sanare? Dimezzare intanto le indennità di Presidente e Cda»
“Dopo tutte le accese polemiche sollevate da Rifondazione Comunista, Verdi e Pdci sul comparto di via Firenze, al rispolvero del progetto di cementificazione del deposito in viale Indipendenza della Start, ora controllata dalla loro stessa parte, quante e quali reazioni dovremo attenderci dalla Sinistra antagonista ascolana?”. A chiederselo è il Segretario comunale della Democrazia Cristiana per le Autonomie, Francesco Petrelli, che auspica come “questa Sinistra integralista davanti al progetto di un centro direzionale con appartamenti e negozi per complessivi 30mila metri-cubi vorrà risollevare con lo stesso ardore dimostrato per la lottizzazione Olivieri-Catalini il problema delle aree verdi e del traffico a Porta Maggiore, quartiere già provato dallo smog e dall’inquinamento veicolare”.
“Visto poi che l’azienda unica di trasporti – ha proseguito l’esponente del partito di Gianfranco Rotondi - non naviga in acque placide sotto il profilo del bilancio, causa anche l’assottigliamento dei trasferimenti pubblici nell’attesa di attivare canali di finanziamento alternativi per migliorare la qualità dei servizi senza ricorrere ai tagli o pesare sulle tasche degli utenti, il nuovo presidente Arrigo Silvestri ed il consiglio d’amministrazione tutto potrebbero accogliere nel frattempo l’invito che il Segretario Ds, Mauro Gionni, che circa 2 mesi fa chiese, rimanendo ad oggi totalmente inascoltato anche dalla sua parte (vedi il Presidente del Piceno Consind, nonché Presidente del Consiglio comunale di Castel di Lama, diessino Domenico Re) di dimezzare le indennità di tutti gli amministratori pubblici, tanto più quelli non eletti dal popolo ma bensì il frutto del balletto delle poltrone al quale lo stesso Gionni (al quale và tutta la nostra solidarietà giacché nonostante le sue prediche nei Ds c’è chi razzola male, anzi raddoppia) dichiarò altresì che il suo partito non era interessato”.