Vogliamo restituire dignità alla condizione di cittadinanza ascolana
La Costituente ha individuato come presidente onorario di questa Associazione, l’ex consigliere comunale, Pietro Andolfi.
“Questo Comitato – ha affermato Andolfi – nasce sotto la stella della democrazia liberale più ampia e condivisa. Come Associazione riunisce cittadini di una Città che rischia la scomparsa culturale, civile e politica. Siamo convinti che la crisi che spinge i nostri giovani ad abbandonare Ascoli è economica senz’altro ma soprattutto culturale. L’unico segno di vita è il patrimonio architettonico che abbiamo ereditato da “putridi nepoti”. Vogliamo restituire dignità alla condizione di cittadinanza ascolana, italiana, europea, liberale e cristiana. È nostra intenzione occuparci di singoli problemi di Ascoli nell’interezza della Città. Ci proponiamo di farlo non con particolare intelligenza ma con la volontà di difendere gli interessi della comunità e non di singoli gruppi e lobby. Imminenti saranno gli incontri con la Città per recuperare il dialogo civile e dare voce a tutti i cittadini finora condannati all’afasia”.
“L’Associazione – ha sottolineato il professor Emilio Di Vito, uno dei fondatori di maggior spicco - s’ispira ai valori universali cattolici e liberali e promuove il perseguimento degli stessi attraverso la promozione d’iniziative tese alla formazione culturale degli associati, nonché allo svolgimento di manifestazioni di tipo sociale e culturale. In tal senso, l’Associazione si propone di realizzare attività ed iniziative che mantengano viva ed attuale la presenza organizzata del cattolicesimo democratico nella vita politica e sociale del territorio nazionale ed intende operare affinché l’ispirazione cristiana sia ancora fonte d’impegno civile e capace di progettare una convivenza solidale, eticamente fondata, in grado di guidare il cambiamento e di renderlo strumento di crescita dell’uomo e della comunità”.
La costituente ha proceduto all’individuazione del primo consiglio direttivo in vista dell’assemblea ordinaria: dai soci fondatori, oltre al già citato presidente Andolfi, sono state elette le figure di vicepresidente nella persona di Francesco Petrelli, segretario Alessandro Massoni, e consiglieri Massimo Fede, Stefano Rosati, Alberto Forlini e Franco Galanti. Oltre al professor Di Vito alla prima assemblea hanno preso parte, tra gli altri, il consigliere regionale, Vittorio Santori, Giancarlo Filiaggi e Luca Bachetti.
L’Associazione è rivolta a tutti coloro, persone fisiche e giuridiche, che interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali. Per informazioni ed adesioni ci si può rivolgere direttamente al presidente onorario, Pietro Andolfi.