Il ministro ad Ancona, le risorse ammontano a 42milioni di euro
I Contratti di Quartiere, infatti partiranno solo per cinque città delle Marche: Ancona, Jesi, Ripatransone, Pollenza e Cupramontana. Grande assente la città di Ascoli, che ha fatto scadere il contratto di quartiere di Monticelli perdendo in questo modo qualche milione di euro e la possibilità di "riqualificare" quell'area. Anche se tutto sommato è andata meglio così, dato che era prevista la solita ed ennesima colata di cemento. In realtà qualche piccolo progetto è stato fatto a Monticelli, come una parte della pista ciclabile e la piazza davanti alla chiesa. Un flop amministrativo dato che se c'è stata la prima adozione in consiglio comunale (nel 2004) e la relativa pubblicazione e deposito per evidenza pubblico, poi non c'è stata la controdeduzione. E quindi tutto è andato in fumo.
I relativi protocolli, per le cinque "fortunate" verranno firmati sabato prossimo in Regione, dal Ministro Antonio Di Pietro, dal Presidente Gian Mario Spacca e dai Sindaci dei Comuni.
E’ il risultato di un Bando che la Regione Marche ha attivato nel 2003 e che prevedeva la presentazione di programmi di intervento per il miglioramento e riqualificazione di edifici, ma anche di aree specifiche. Con la firma dei contratti vengono attivate risorse per circa 42 milioni di euro, di cui oltre 18 milioni sono fondi di derivazione nazionale e regionale.
Sabato verranno firmati tre atti. Un accordo per lo scambio di informazioni e il monitoraggio degli interventi, in modo da seguire tutto l’iter di attuazione dei progetti. Un altro, di carattere più tecnico, definisce tempi, modalità di collaudo, erogazione dei contributi. Verrà inoltre firmata una Convenzione per l’attuazione del programma di sperimentazione, visto che gli interventi fanno riferimento a norme di biodilizia e prevenzione sismica.