E stato inoltre ribadito che i lavoratori dell'Ente sono e restano personale regionale
Su richiesta delle organizzazioni sindacali di categoria, l’assessore regionale al Diritto allo Studio, Ugo Ascoli ha incontrato oggi le rappresentanze CGIL- FP (Lilli Gargamelli) CISL-FPS (Gualtiero Ietto) e UIL- FPL (Carlo Santini) per fare il punto sulle tematiche inerenti il diritto allo studio universitario e gli ERSU.
L’incontro, che si è svolto in un clima di costruttiva collaborazione, è seguito a quello tenutosi il 20 febbraio scorso, per approfondire alcuni argomenti. In particolare è stato esaminato il piano degli interventi sul diritto allo studio universitario nella Regione Marche per l’anno accademico 2007/2008, approvato dalla Giunta Regionale e trasmesso alla definitiva approvazione del Consiglio Regionale. Nel Piano sono stati confermati gli importi delle borse di studio, le soglie ISE (indicatori della situazione economica familiare e patrimoniale) per l’accesso ai benefici di tipo individuale, il mantenimento delle attuali tariffe dei servizi agli studenti.
Altro argomento di confronto, le borse di studio universitarie, in netto aumento nel numero erogate per l’anno accademico 2006/2007: ben 4.637 borse pari al 90% del totale degli aventi titolo a livello regionale. Un intervento, infatti, che ha visto comprendere nei beneficiari di borsa tutti gli studenti idonei di 3 ERSU su 4.
Per quanto riguarda le residenze universitarie, si è parlato della ricognizione tecnica che verrà effettuata dalla Regione per verificarne la qualità e valutare l’opportunità di un piano regionale straordinario pluriennale per migliorare i servizi presso le strutture abitative.
Nel corso dell’incontro, inoltre, sono state fornite informazioni sui budget di spesa per il personale dei singoli ERSU per il 2006, anno base su cui verranno costruiti poi i budget di spesa per il biennio successivo. E’ stato inoltre ribadito che i lavoratori ERSU sono e restano personale regionale.
L’Assessore Ascoli ha quindi riconfermato la posizione della Regione Marche, contraria alla costituzione di società pubbliche-private per la gestione dei servizi. Ha assunto, inoltre, l’impegno ad aprire a breve un tavolo triangolare tra Regione/ERSU/Sindacati, nei primi giorni di maggio, per approfondire la posizione degli ERSU relativamente al patto di stabilità, nonché ad altre questioni inerenti il personale ERSU.