Provincia e TecnoMarche insieme per l'innovazione

Provincia e TecnoMarche insieme per l'innovazione

Presentatazione a palazzo San Filippo del presidente Massimo Rossi

E' questo l’obiettivo che l’amministrazione Provinciale ha inteso promuovere attraverso una modalità nuova di progettazione in cui sono coinvolte direttamente sei imprese del territorio e giovani ricercatori.  L’iniziativa è stata presentata stamane a Palazzo San Filippo dal Presidente della Provincia Massimo Rossi, dal vice presidente e assessore alla Formazione Professionale Emidio Mandozzi e dal direttore di TecnoMarche Roberto Bedini. Erano inoltre presenti manager e rappresentanti delle imprese partecipanti che operano a vario titolo negli ambiti della “building automation” (ossia nella qualificazione di edifici e di abitazioni in termini di sicurezza, comfort e risparmio energetico): Mario Natalucci della “FAAM” di Monterubbiano, Antonio e Luigi  Proietti della “Proietti Planet” di Ascoli Piceno, Stefano Luciani della “Western CO” di San Benedetto del Tronto, Umberto Alesi della “ALKON srl” di Ascoli Piceno, Bruno Bucciarelli e Emidio Albanesi del consorzio “Restart Scarl” di Ascoli Piceno e Roberto Acciari della “Lince Energy” di Acquaviva Picena.
Il progetto, dal titolo “House to future”, promosso da TecnoMarche (il soggetto selezionato dalla Provincia per fornire alle aziende partecipanti supporto nella progettazione della ricerca) prevede la partecipazione di sei giovani ricercatori che saranno inseriti in un percorso di ricerca di dodici mesi: sei in TecnoMarche e sei direttamente nelle sei imprese aderenti. Proprio i giovani ricercatori costituiranno i reali vettori di trasferimento delle conoscenze dal soggetto promotore e si potranno qualificare come le risorse umane su cui le aziende potranno appoggiare le attività di sviluppo dell’innovazione.
“Risulta oggi prioritario, nella programmazione provinciale, promuovere un progetto così innovativo e importante – ha dichiarato l’assessore Mandozzi - per la qualificazione, a livello regionale e non solo, di nuove filiere produttive presenti nel territorio e che potranno, in futuro, determinare significativi ritorni economici, di sviluppo e di benessere. Promuovere sinergie tra imprese su tematiche e ambiti innovativi – ha aggiunto Mandozzi – è un modo per valorizzare la condivisione degli obiettivi e intercettare le risorse comunitarie regionali presenti nella programmazione 2007-2013”.
 “Questa iniziativa rientra nel progetto politico e amministrativo che abbiamo definito “la Provincia dei Saperi e delle Qualità” – ha sottolineato il presidente Rossi – l’obiettivo, in questo caso, è favorire  sinergie tra imprese del nostro territorio per la creazione di un modello riproducibile che valorizzi il dinamismo diffuso delle nostro sistema produttivo locale, la capacità di “fare rete” e, nel contempo, di competere coniugando sostenibilità sociale ed ambientale”.
 “L’iniziativa – ha spiegato Bedini di TecnoMarche - costituisce uno dei primi esempi nelle Marche di collaborazione tra imprese nell’ambito della condivisione e trasferimento di conoscenza secondo dinamiche assolutamente innovative, che potranno avere importanti ripercussioni anche sul piano della penetrazione commerciale”.