Un progetto meritevole ispirato alla cooperazione e all'integrazione
Le Marche tendono una mano ai bambini albanesi malati di cuore. Questo in sintesi è la convenzione stipulata tra Rotary International Distretto 2090 e Ospedali Riuniti di Ancona, che ha come obiettivo quello di soddisfare le necessità più urgenti di cardiochirurgia pediatrica della popolazione del Paese delle Aquile. L’accordo, illustrato in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, prevede il trattamento di dieci neonati, affetti da patologie complesse, trattabili nei centri di alta specialità cardiochirurgia, quali l’ospedale “Lancisi” di Ancona. Gli interventi verranno realizzati nell’arco di alcuni mesi dall’equipe medica guidata dal noto cardiochirurgo pediatra, Marco Pozzi, coadiuvato dalla dottoressa Maria Grazia Bettuzzi. Il Rotary si farà carico di corrispondere le tariffe sanitarie regionali e sostenere la formazione dei medici albanesi (complessivamente circa 200mila euro), mentre l’Associazione marchigiana per il bambino cardiopatico, provvederà all’assistenza delle famiglie durante i periodi di degenza dei neonati. Inoltre, l’accordo vuole contribuire a promuovere il sistema salute in Albania attraverso forme stabili di cooperazione. Infatti, è propedeutico per una collaborazione stabile con il ministero della Salute albanese, che mira, oltre ad addestrare figure specialistiche nel settore della cardiochirurgia, anche nel creare una struttura sanitaria di alta specialità nello stato della penisola balcanica.
“E’ un meritevole progetto – ha detto Mezzolani - perché ispirato all’integrazione, alla cooperazione sanitaria e che si colloca all’interno di una dimensione più vasta per realizzare, nella nostra regione, una struttura di riferimento nazionale con il centro di cardiochirurgia pediatrica. Inoltre, la convenzione stipulata con il contributo del Rotary, offre una risposta di carattere umanitario, rafforzando nel contempo, i rapporti internazionali con l’Albania”.
“Oggi pomeriggio – ha concluso l’Assessore - presso l’ospedale Lancisi sarà operato il primo bambino e il programma nei prossimi sei mesi svilupperà una formazione ai cardiochirurghi albanesi attraverso l’integrazione dei team sanitari”.
L’iniziativa testimonia ancora una volta quanto la Regione Marche sia sensibile ai temi della solidarietà visto che recentemente un’altra convezione è stata stipulata tra l’Asl di Vasto e gli Ospedali Riuniti di Ancona, per trattare bambini cardiopatici abruzzesi, presso l’ospedale cardioreumatologico anconetano.