Basta con gli abusi sull'arenile

Basta con gli abusi sull'arenile

Chiedono i controlli anche per tutta l'estate

È infatti compito degli amministratori vigilare perché le regole siano rispettate da tutti gli operatori, anche per evitare possibili concorrenze sleali praticate da speculatori che confidano nell’inerzia della legge per trarre vantaggio dall’illegalità a danno dei tanti imprenditori turistici onesti che da decenni operano sul territorio. I gruppi consiliari di maggioranza invitano pertanto l’amministrazione a proseguire in questa direzione sino a quando non sarà iniziata la stagione estiva. Va in ogni caso evitato che l’estate, quando evidentemente non sarà opportuno agire con le rimozioni coatte, diventi un far west con garanzia d’impunità; e pertanto i controlli non dovranno essere sospesi, ferma restando la
ripresa di demolizioni eventualmente necessarie già da Settembre. Nel frattempo un particolare apprezzamento va rivolto a tutti quegli operatori che, rispettosi della natura pubblica dell’arenile, hanno operato e continuano ad operare nel rispetto della legge, e a quanti si stanno sta già adoperando, in maniera autonoma, a rimuovere anche eventuali piccoli abusi contestati; un altro segno che la politica della fermezza, paga. A testimonianza del profondo rispetto che questa maggioranza nutre nei confronti degli operatori balneari, i rappresentanti dei gruppi consiliari rinnovano la massima disponibilità per venire incontro alle esigenze di questa categoria, a partire dalla costruzione di un nuovo piano spiaggia.
Questo dovrà conciliare importanti opportunità di sviluppo del settore, garantendo quella dinamicità che oggi appare come irrinunciabile, facendo salve le caratteristiche ambientali del nostro meraviglioso arenile e l’estetica del lungomare, che da sempre hanno fatto la fortuna turistica della
nostra Città».

I Capigruppo di Maggioranza
Silvano Evangelisti Ds
Fernando Palestini Margherita
Sestri Leo SDI-Rosa nel pugno
Daniele Primavera Rifondazione Comunista – Sinistra Eropea
Andra Marinucci Verdi
Francesco Bruni Unione