Brugni: «Che fine farà la discarica?»

Brugni: «Che fine farà la discarica?»

Si vuole spostare anche lo stadio dove gioca l' Ascoli Calcio

E abbiamo avuto modo di approfondire gli argomenti portati avanti dall'opposizione anche sulla carta stampata. Purtroppo dietro ad una opposizione fatta di polemiche ad ogni costo, di aule di tribunale, di falsi scoop e di un ostruzionismo cieco, a volte fatto anche di punti e di virgole, nella sostanza però non abbiamo visto nulla di tangibile. I rappresentanti dei partiti di centro sinistra in questi anni non hanno di certo brillato per il grande attivismo in favore della nostra città che dovrebbero almeno in teoria difendere, è importante magari che così importanti risorse utilizzate sotto il profilo intellettivo vengano spese almeno per convincere gli enti governati dalla sinistra a portare risorse nella nostra città o per lo meno ci accontenteremo che non ci tolgano risorse in favore di Comuni più vicini alla parte politica della sinistra, oltre che Ancona, adesso grazie ai rappresentanti politici del centrosinistra ci batte anche Spinetoli, dove si vuole spostare anche lo stadio dove gioca l' Ascoli Calcio. Purtroppo il potere della sinistra locale ha forza al cospetto di Provincia e Regione solamente nel momento in cui deve bloccare progetti dell'amministrazione comunale. Adesso però c'è una problematica di grande rilievo per la città che sta passando inosservata ma che potrebbe avere riflessi negativi di grossa rilevanza su Ascoli Piceno. Sto parlando della discarica di Relluce dove Ascoli Piceno, grazie ad una seria gestione ricava sotto il profilo economico circa 3 miliardi all'anno e in essa convogliano rifiuti da 29 Comuni del circondario. Ebbene nei giorni scorsi in consiglio provinciale è passata una mozione del centrosinistra dove tra le altre cose si chiede alla Regione di non concedere l'autorizzazione per la quinta vasca di contenimento dei rifiuti e immaginate bene se tale concessione non dovesse essere rilasciata quali risvolti negativi avrebbe per il territorio di Ascoli. Dietro ad una presunta battaglia pseudoambientalista che esponenti provinciali di centrosinistra, ai sindaci di Castel di Lama e Appignano stanno attuando contro la discarica stessa appoggiati incondizionatamente dall'assessorato all'ambiente provinciale si nascondono secondi obiettivi. Dietro alla recriminazione di facciata nascosta, dietro il totem dell'ambiente e a cittadini in buona fede c'è la ferma volontà ormai non più nascosta di togliere al comune di Ascoli Piceno la gestione dei rifiuti, profetiche in tal senso le parole del consigliere provinciale Peroni che ha detto in consiglio: " il centrosinistra deve mettere le mani sui rifiuti". Magari forse l'obiettivo è quello di far entrare qualche coop emiliana nella gestione dei rifiuti e trasferire altrove risorse economiche fondamentali per il territorio ascolano. Peccato pur di fare uno sgambetto al Comune di Ascoli si preferisce anche impoverire il territorio che non è del centrodestra o del centrosinistra è dei cittadini. Il gruppo di AN presenterà apposita mozione al consiglio comunale per chiedere alla Regione Marche il rilascio nel più breve tempo possibile dell'autorizzazione alla quinta vasca. Ma i consiglieri del centrosinistra in consiglio comunale cosa faranno? Nessuna dichiarazione in merito è stata rilasciata, il silenzio regna sovrano, ma vediamo se avranno anche questa volta il coraggio di appoggiare questa ulteriore sciagurata guerra politica contro i cittadini ascolani e si lasceranno ancora sopraffare dal richiamo ancestrale degli interessi politici di parte».