Brugni cambia casacca, è assessore per Rifondazione

Brugni cambia casacca, è assessore per Rifondazione

Preso all'amo da Massimo Rossi abbandona An

Un fulmine a ciel sereno il salto della cavallina messo in atto dal consigliere provinciale Massimiliano Brugni. Il consigliere di An, da acerrimo avversario di Massimo Rossi all'improvviso cede alle lusinghe del presidente comunista in crisi per la scelta del successore nel ruolo di presidente del consiglio di Giulio Saccuti. Le spinte del consigliere verde Fabrizio Cesetti, che ambiva a quel posto, hanno fatto maturare in Brugni l'idea di ricoprire le mansioni di assessore all'ambiente al posto di Massimo Marcaccio, divenuto presidente del Parco dei Sibillini. Brugni matura la scelta per non darla vinta ai fermani che avrebbero guadagnato altrimenti due posti: quello di assessore all'ambiente appannaggio della Margherita e quello di presidente del consiglio per il verde Cesetti. Ora in Alleanza nazionale ad Ascoli è guerra aperta per guidare il partito. Il malumore degli iscritti dopo questa notizia è elevatissimo. Ora si attende la surroga di Brugni in consiglio provinciale con il primo dei non eletti in casa An.