Baldassarri rispondo che mi auguro mille sconfitte così. Ed, a lui, auguro altrettante vittorie come questa. Così faremmo la fortuna delle Marche e risolveremmo per sempre il problema infrastrutturale della nostra regione. Con maggiore serenità e più onestà, Baldassarri dovrebbe riconoscere l’errore di impostazione del suo progetto che, in partenza, aveva escluso Regioni ed Enti locali, che ora diventano protagonisti di Quadrilatero, garantendo direttamente la salvaguardia degli interessi delle comunità locali. Ora, tempi, risorse, procedure sono definiti e non ci sono più scuse per la realizzazione delle opere. A Duca rispondo che rispetto la sua coerenza, ma lui deve rispettare la mia. Su Quadrilatero l’abbiamo sempre pensata in maniera opposta. Dunque, non può rimanere deluso se ora si apriranno i cantieri.
Soprattutto non può rimanere deluso che venga rispettato il programma di governo presentato agli elettori marchigiani e su cui abbiamo ottenuto il consenso alle elezioni regionali».