Macerata, adesione alla Quadrilatero

Macerata, adesione alla Quadrilatero

La condanna dell'atto vandalico contro la lapide di Papa Wojtyla

La prima, come noto, è il soggetto attuatore del progetto relativo alla realizzazione dell’Asse viario “Marche-Umbria” e la Provincia di Macerata sottoscriverà – con un investimento di 508 mila euro - una quota-parte del recente aumento di capitale sociale deciso dalla Quadrilatero,  pari a 508 mila azioni del valore nominale di un euro ciascuna. Dopo un’ampia discussione, a cui hanno partecipato consiglieri di tutti i gruppi, l’atto amministrativo è stato approvato con 21 voti favorevoli, 1 contrario (Maggini del gruppo Verdi) e una astensione (il consigliere del Prc, Montali).
La TecnoMarche Scarl, nella cui compagine societaria la Provincia di Macerata entrerà sottoscrivendo una quota di 80 mila euro, opera nel campo delle ricerca e dell’innovazione tecnologica a servizio, principalmente, della media e piccola impresa marchigiana. Tra i soci della TecnoMarche figurano già la Provincia di Ascoli Pieno - con cui quella di Macerata ha sottoscritto nel dicembre scorso un protocollo d’intesa per promuovere e sostenere la competitività e lo sviluppo del sistema produttivo locale - la Confindustria Marche e l’Università di Camerino. L’atto di adesione è stato approvato con 15 voti favorevoli e 7 contrari.
Il Consiglio ha poi votato all’unanimità un documento di ferma condanna dell’atto vandalico compiuto da ignoti a San Ginesio dove – a poche ore dall’inaugurazione - è stata abbattuta la lapide di intitolazione di una via a Papa Giovanni Paolo II.
La seduta si era aperta con la comunicazione ufficiale della nomina del nuovo assessore ai Trasporti, Marco Romagnoli (La Margherita) e la surroga di quest’ultimo nel seggio consiliare rimasto vacante con il matelicese Gilberto Cruciani. Su proposta del presidente del Consiglio provinciale, Silvano Ramadori, l’assemblea ha osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex amministratore provinciale Luigi Quarchioni di Mogliano, recentemente scomparso, il quale ricoprì la carica di  Consigliere provinciale (eletto nella lista DC) dal 18 giugno 1981 al 12 maggio 1985.

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