Piena sintonia con il segretario provinciale dei Democratici di Sinistra, quindi. Si potrebbe cominciare proprio dal Piceno Consind, presieduto dal suo compagno, Domenico Re, passando poi per tutti gli enti come l'Ato delle acque, la Start, il Ciip, il Cup, aggiungendo quindi tutti i Comuni e finendo con l’Amministrazione provinciale”. Ad affermarlo in una nota è il Segretario comunale della Dc per le autonomie, Francesco Petrelli.
“Mi auguro che siano proprio i partiti del Centrosinistra – ha proseguito l’esponente della Democrazia Cristiana di Gianfranco Rotondi -, che occupano la maggior parte delle poltrone nella Provincia di Ascoli, a dimezzarsi gli emolumenti, che garantiscono anche decine di migliaia di euro all'anno per chi ricopre ruoli di vertice”.
“Attendo quindi con ansia – ha concluso il Segretario comunale della Nuova Dc - le disponibilità a percepire compensi che saranno piuttosto dei semplici rimborsi spese, soprattutto da parte dei numerosi professionisti della politica che albergano come è noto nelle file della Sinistra, non solo quella antagonista, radicale, comunista e massimalista. All’ipotesi che poi si evitino i cosiddetti cumuli degli incarichi (il presidente del Consind, Re, è anche presidente del consiglio comunale di Castel di Lama) e si punti su professionalità di alto livello, poi sono letteralmente in brodo di giuggiole”.