Margherita Dl, non va bene l'autoconvocazione di soli 4 circoli

Margherita Dl, non va bene l'autoconvocazione di soli 4 circoli

L'elezione non è un passaggio burocratico in mano a pochi

Dico questo in qualità di portavoce di 9 dei 13 circoli della Margherita D.L. presenti sul territorio di Sant’Egidio alla Vibrata – Bachelet, Benigno Zaccagnini, Aldo Moro, Alcide De Gasperi, Rosa Bianca, Democrazia e Solidarietà, Arcobaleno, Agorà, Don Sturzo – e in rappresentanza di oltre 400 tesserati. Tale convenzione è avvenuta attraverso l’autoconvocazione di quattro circoli, non facenti parte dei nove sopramenzionati, che ha definito l’elezione del presidente e dei delegati al prossimo congresso provinciale in modo assolutistico e, con un risultato dalle caratteristiche bulgare.
Con tale atto si e' cancellato quanto di proficuo sin qui era stato fatto per dare un’ immagine trasparente ed unitaria al partito della Margherita D.L. e stabilendo così un percorso di divisione arrogante e prepotente poiché, con l’esclusione dalla votazione di nove circoli su tredici, si è lasciato fuori della porta la volontà della maggioranza degli iscritti.
L’elezione del presidente locale e dei relativi delegati al congresso e' un atto politico di grande rilevanza e significato, non un passaggio burocratico per pochi.
Si rigetta quindi la decisione presa da una piccola minoranza degli iscritti che, senza alcun controllo e riscontro, si sono autoinvestiti a dirigere e rappresentare la Margherita D.L. di S.Egidio in modo militare ed antidemocratico.
Inoltre, il sottoscritto in nome e per conto dei nove circoli santegidiesi denuncia il mancato avviso a circa una trentina di iscritti, aventi diritto di voto, nonché ai Consiglieri che rappresentano la Margherita D.L. in consiglio comunale
Diffidiamo quindi la Segreteria Provinciale ad accogliere tali rappresentanti al congresso provinciale ed a chiederne l’immediata revoca a tutela dei diritti di tutti i tesserati.

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