Hanno partecipato la Rsu, i segretari di categoria di Cgil (Biancucci), Cisl (Guglielmi), Uil (D’Isabella) e Sdl (ex Sincobas, presente con il coordinatore Alesi ed il vice Quaglietti)), la direzione aziendale dell’Adim Scandolara (il direttore di stabilimento Umberto Paparelli, il direttore delle risorse umane Bruno Murgia e Roberto Santella).
La Provincia ha assunto il ruolo di ente “facilitatore” di rapporti sindacali che devono essere improntati ad un confronto costruttivo e trasparente tra le parti. “Mi pare che l’obiettivo sia stato raggiunto – spiega il vicepresidente della Provincia, e assessore alla formazione professionale e politiche attive del lavoro, Emidio Mandozzi – volevamo che il dialogo riprendesse in nome di una vera concertazione che desse spirito e corpo a una nuova e positiva stagione di rapporti, dove al buon andamento dell’azienda facesse riscontro uno sviluppo produttivo finalizzato ad una crescita o, quanto meno, ad una stabilizzazione dell’occupazione”.
Durante l’incontro è stato evidenziato che se vero che il 95% del mercato dalla produzione dei tubetti in plastica è saldamente in mano all’Adim, va registrata però una flessione, evidenziatasi nel corso del 2006, nel settore dei tubetti in alluminio.
L’azienda si è però impegnata a stanziare, nel corso del 2007, ben 6 milioni di euro per nuovi investimenti con un Piano industriale presentato e spiegato ai sindacati nel quale, oltre ad uno sviluppo produttivo di qualità, troveranno spazio positivi progetti per la sicurezza sul lavoro in azienda.
Le parti si sono date appuntamento per il prossimo 30 aprile, quando si discuterà nel merito il Piano industriale: i livelli produttivi ed occupazionali saranno oggetto di particolare attenzione da parte del sindacato, a sua volta chiamato dall’azienda ad una maggiore sensibilizzazione sul tema dell’assenteismo in fabbrica.
Alla soddisfazione della Provincia per il buon esito dell’incontro, fanno da riscontro anche le positive valutazioni sia di parte aziendale che sindacale.