Tasse comunali, nessun aumento

Tasse comunali, nessun aumento

Siamo vicini ai cittadini con i fatti e non con le parole

L’amministrazione comunale ha deciso anche per quest'anno di confermare le stesse aliquote in vigore per Ici (imposta sugli immobili), Ta.R.S.U, (tassa sui rifiuti). L'addizionale comunale Irpef anche quest’anno non verrà istituita ed il comune di Porto Sant’Elpidio sarà tra i pochissimi Comuni in Italia, ad aver effettuato questa  scelta. L’anno scorso erano soltanto dieci i Comuni delle Marche che avevano optato per la non istituzione dell’addizionale Irpef ma quest’anno il numero si è ulteriormente e  drasticamente ridotto. Un bilancio di previsione, quello che verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale sicuramente positivo, se si considera il quadro di sofferenza che vede coinvolti i Comuni italiani. “Basta aprire i giornali di questi giorni – ha affermato il Sindaco Mario Andrenacci – per rendersi conto del malcontento diffuso, ma aggiungerei anche, legittimo,  dei cittadini di tutt’Italia di fronte alla   batosta dell’aumento delle tasse comunali. Noi abbiamo fatto una  scelta diversa : non aumentare le tasse e non applicare l’addizionale comunale Irpef.  Il Comune è per definizione l’ente più vicino ai cittadini e noi vogliamo esserlo concretamente, non con le parole, che, come tutti sanno lasciano il tempo che trovano, ma con i fatti. Nonostante gli incoraggianti segnali di ripresa,  infatti, sappiamo bene che persistono gli effetti prolungati della crisi del comparto calzaturiero che, come è noto,   riveste un ruolo di fondamentale importanza per la nostra città e per il territorio. Abbiamo deciso, quindi, di non aumentare le tasse comunali e di non applicare l’addizionale comunale Irpef proprio per sostenere le famiglie e non aggravarne i bilanci.
La nostra amministrazione  – ha continuato il sindaco Mario Andrenacci -  ha voluto mantenere una politica fiscale fatta di aliquote Ici eque, basti pensare che quella per la prima casa è tra le più basse in assoluto. E’ stata, infatti, confermata per l’anno 2007 l’aliquota dell’abitazione principale al 4,8 per mille e la relativa detrazione pari ad Euro 154,94. Anche la tassa sui rifiuti è rimasta invariata. Siamo  ormai  gli unici nelle Marche ad aver scelto di non istituire l’addizionale comunale Irpef che tutti gli altri Comuni stanno applicando allo 0,8%. Questa nostra scelta consentirà ad un nucleo familiare con due stipendi base di 17.000,00 euro ciascuno di risparmiare circa 250,00 euro all’anno e ad una famiglia con due stipendi medio-alti di 25.000,00 euro ciascuno di risparmiarne circa 400,00 euro. L’Amministrazione Comunale rinuncia, così, ad introitare nelle casse comunali oltre 1.500.000 euro ma almeno possiamo dire, con orgoglio, di aver risparmiato ai cittadini un ulteriore salasso, lasciando nelle loro tasche  delle somme certamente importanti per una famiglia.            
L’Amministrazione Comunale, nonostante una politica fiscale che ha lasciato invariati i tre titoli di bilancio, è riuscita negli anni a fare dei veri e propri “miracoli” aprendo un nuovo asilo nido e un teatro, solo per citare alcuni esempi, oltre alla realizzazione di tantissime altre opere pubbliche volte a migliorare l’efficienza e la funzionalità di una città in continua crescita”.
“Come  ogni anno, abbiamo organizzato, anche per il 2007, un’assemblea pubblica in ognuno dei quartieri della città –  ha proseguito il Sindaco – per discutere insieme ai cittadini il bilancio di previsione. Ciò  a conferma del ruolo imprescindibile che, come Amministrazione Comunale, accordiamo alla democrazia partecipativa, alla condivisione ed alla trasparenza nelle decisioni.” 
“ Il bilancio di previsione – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio Annunziata Rantica -  è lo strumento attraverso il quale il progetto di crescita della città prende forma e si sviluppa. E' per questa ragione che abbiamo compiuto scelte che consentono al Bilancio di tradursi in una manovra senza ulteriori sacrifici per i cittadini: non ci saranno tagli al sociale, alla cultura, all'istruzione o ad altri servizi e saremo in grado di continuare ad investire in opere pubbliche per una somma totale di circa 10.000.000,00, lasciando pressoché invariata la pressione fiscale locale. Anche per il 2007 si continuerà a non pagare l’addizionale comunale Irpef come pure rimarranno invariate le altre tasse quali Tarsu, Ici e le tariffe per i servizi a domanda individuale. Il connubio tra una politica di ristrutturazione del debito e una politica di alienazione del patrimonio ha consentito e consentirà anche quest’anno livelli di investimento sostenuti, finalizzati alla riqualificazione urbana del territorio, garantendo così quella crescita della città che non necessariamente deve passare solo per le tasche del cittadino”.

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