E i Comunisti Italiani della provincia di Ancona chiedono proprio a Rossi di "rispettare il lavoro delle compagne e dei compagni che hanno permesso la sua elezione e la volontà degli elettori, abbandonando manie di protagonismo. Nella consapevolezza che la politica, compresa quella estera, di un governo di destra è peggiore anni luce della peggiore, e non è questo il caso, di quella di un governo di centro sinistra. Se ciò fosse impossibile per una 'crisi di coscienza' - dice il Pdci al parlamentare che con la sua astensione sulla mozione D'Alema ha contribuito a far cadere Prodi - chiediamo al senatore di mettersi in pace con se stesso abbandonando il seggio al quale lo abbiamo chiamato a svolgere un lavoro per il popolo e non contro di lui".