Udc, uniti al centro per cambiare l'Italia

Udc, uniti al centro per cambiare l'Italia

Una politica di servizio secondo la linea di Casini e Cesa

Presentata una sola lista: "Uniti al centro per cambiare l'Italia" guidata dal Sen.Amedeo Ciccanti, che ha eletto altri 8 delegati: Paolo Turano e Gabriella Ceneri di S.Benedetto, Attilio Acciaccaferri, Sandra Egidi e Francesca Galiè di Ascoli, Sergio Corradetti di Castignano, Giuseppe Torquati di Cupramarittima, Fabio Pagnotta di Castel di Lama.
Al dibattito sono intervenuti Paolo Turano, Luigi Orlandi, Palombi, Cinelli, Edio Costantini, Nadia Porrà, Fernando Ciarrocchi, Gabriella Ceneri, Marco Lorenzetti, Giuseppe Falciani, Giovanni Piergallini. Ha chiuso il dibattito il Sen.Ciccanti.
Questa la mozione: " L'UDC di Ascoli Piceno, dà mandato ai propri delegati al 3° Congresso nazionale, che si riconoscono nella lista denominata in titolo, di affermare e sostenere una mozione congressuale all'Assemblea nazionale, che si richiami alle seguenti linee programmatiche:
1) autonomia ed identità dell'UDC, in quanto testimonianza dei valori di un nuovo umanesimo cristiano;
2) ricerca di alleanze politiche e sociali impegnate per il cambiamento e la modernizzazione dell'economia e dell'attuale assetto sociale, con l'affermazione dei principi e dei valori improntati al merito e alla responsabilità.
Nel dibattito precongressuale in corso e in quello che lo ha preceduto, sono maturate in Parlamento e nel Paese due opposizioni al Governo Prodi: una propositiva e motivata dell'UDC e un'altra disfattista e populista. Gli iscritti dell'UDC picena, impegnati come sono in una politica di servizio, intendono sostenere con convinzione questo nuovo corso politico propugnato dal Presidente Casini e dal Segretario politico Cesa, così come condiviso da autorevoli rappresentanti del partito come Baccini, Buttiglione e Tabacci, nonchè dai parlamentari di riferimento regionale come Ciccanti e Forlani".
Commento del Sen.Ciccanti, che in questo Congresso nazionale è uno dei più stretti e fidati collaboratori del candidato Segretario politico Cesa: "Abbiamo avuto una unanime condivisione del partito piceno sulla linea di Casini-Cesa. Lavoriamo per ricostruire un nuovo bipolarismo: un centro alternativo alla sinistra, partendo dai moderati delusi da Berlusconi e da Prodi. Siamo convinti che per battere la sinistra bisogna rafforzare il centro politico e chi lo rappresenta, perchè se ci chiudiamo a destra, la sinistra sfonda elettoralmente al centro e governerà anche con i comunisti per i prossimi 40 anni".