La salvaguardia dell'ambiente priorità per sindaco e assessori
cosiddetti “rumori” che provocano fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane e rappresentano un pericolo per la salute.
Secondo quanto stabilito dalla Regione Marche in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo i Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti sono tenuti a provvedere alla classificazione acustica del proprio territorio. E’ per tali motivi che con delibera n° 81 del 30/11/2006 il Consiglio Comunale ha approvato un piano di classificazione acustica del territorio comunale e il relativo regolamento per la disciplina delle attività rumorose così come previsto dalla normativa nazionale. Gli atti e gli elaborati del piano sono depositati presso la Segreteria Comunale per essere visionati dal pubblico e sono consultabili anche sul sito comunale www.elpinet.it oppure www.comune.porto-sant-elpidio.ap.it. Gli atti, pubblicati all’albo Pretorio, saranno disponibili per sessanta giorni e saranno accessibili a tutti i cittadini che avranno la possibilità, entro il 23 marzo 2007, di formulare osservazioni sulle decisioni adottate.
“L’Amministrazione Comunale di Porto Sant’Elpidio - ha dichiarato il Sindaco Mario Andrenacci – ha sempre prestato grande attenzione al contrasto dell’inquinamento ambientale. Siamo tra i pochi Comuni che operano concretamente sull’ambiente anche attraverso l’indispensabile adozione di regolamenti e provvedimenti che potrebbero apparire drastici ma che sono fondamentali per una crescita diffusa della cultura sulla salvaguardia ambientale. Numerosi sono i provvedimenti che, nel tempo, sono stati adottati basti pensare alla conversione a metano del parco macchine comunale e agli incentivi che sono stati dati ai cittadini per il passaggio a metano delle loro autovetture. Abbiamo anche dotato il Corpo di Polizia Municipale di un opacimetro al fine di monitorare i gas di scarico degli autoveicoli. Anche la reiterata richiesta alla Regione Marche per deviare permanentemente il traffico pesante dalla SS16 all’Autostrada A14 rientra nel piano di salvaguardia ambientale volto a contenere l’inquinamento atmosferico da polveri sottili. Accanto a tutto ciò, inoltre, già da anni, si sono intraprese iniziative infrastrutturali tese a favorire la mobilità sostenibile e dolce come le piste ciclabili, il progetto “C’entro in bici”, che presto prenderà il via, volto a favorire il trasporto intermodale mezzo pubblico-bicicletta, la costruzione di un ponte ciclo-pedonabile sul fiume Tenna che collegherà il litorale elpidiense con quello fermano e l’individuazione di ulteriori percorsi ciclabili in città”.
“Anche sul fronte della raccolta differenziata – sostiene l’Assessore all’Ambiente Giampiero Tosoni - sono stati fatti passi da gigante tanto da ricevere un premio, dalla Regione Marche, per la miglior percentuale di organico e una menzione speciale per l’impegno nell’avvio della raccolta porta a porta. La percentuale media di raccolta differenziata raggiunta a P.S.Elpidio nel periodo gennaio-novembre 2006 è, infatti, del 67,44% valore paragonabile a quello raggiunto nelle realtà più attente d’Italia. Negli ultimi anni si è anche provveduto alla redazione di un piano delle antenne con l’affidamento ad un professionista, l’Ing. Mario Galieni, del monitoraggio complessivo degli impianti esistenti che consentirà la successiva pianificazione di un progetto che prevede la creazione di un disciplinare sui parametri ottimali per l’istallazione delle antenne, nonché l’indicazione delle zone proibite.
A tutte queste iniziative si aggiunge, ora, il piano di classificazione acustica volto a regolamentare le attività rumorose che possono arrecare danni ai cittadini. I piani comunali di risanamento acustico – continua l’Assessore all’ambiente Giampiero Tosoni - hanno come obiettivo la riduzione del rumore ambientale dovuto alle sorgenti fisse e mobili presenti nel territorio stesso, attraverso l’eliminazione delle situazioni di superamento dei limiti di attenzione e la salvaguardia delle zone non inquinate. Invito tutti i cittadini interessati a visionare gli atti per segnalare, se necessario, i dovuti suggerimenti ad un piano che riguarda in primis proprio la cittadinanza stessa”.