Non vado in vacanze a spese della Provincia

Non vado in vacanze a spese della Provincia

La mia storia politica è connotata da trasparenza e rigore

Tutti sanno che la mia storia politica e personale è strettamente legata a battaglie per la trasparenza e il rigore nella conduzione della vita pubblica. Non ho problemi a dimostrare a Brugni o a chiunque altro che non vado in vacanza a spese della Provincia, né spendo un centesimo più di ciò che è strettamente necessario. Le missioni non sono mai state occasioni di svago ma momenti per stringere alleanze tra il Piceno e realtà economiche che possono risultare estremamente interessanti per la crescita del nostro sistema economico. Cito solo le più recenti:
- Siamo stati in Venezuela nell’ottobre 2006 per affiancare una delegazione di imprenditori del Piceno che si preparavamo ad esportare conoscenze e tecnologie in quel Paese, soprattutto nel campo di attività agricole, ittiche e industriali. In quella sede firmammo un protocollo d’intesa con il sindaco di Caracas. Dopo venti giorni abbiamo accolto una delegazione del Ministero dell’Economia popolare venezuelana guidata dal Viceministro che ha visitato diverse realtà imprenditoriali del Piceno. Conclusione: dal 20 al 24 gennaio saremo di nuovo a Caracas per firmare un accordo quadro di cooperazione internazionale direttamente con il Ministero, nell’ambito del quale iniziano a lavorare con quel Paese ben 19 aziende della nostra terra e tre istituzioni che si occupano di formazione (IPSIA di S. Benedetto, Legacoop Marche, Università di Ancona. Primo esempio: la Frigotecnica di Grottammare in questi giorni sta firmando un contratto per consegnare “chiavi in mano” tecnologia e impianti nell’Isola Margarita.
- Siamo stati tre giorni in Cina nel luglio scorso, sempre insieme ad imprenditori piceni, e abbiamo preso parte ad una serie di appuntamenti e incontri con le autorità cinesi molto interessate a introdurre principi e criteri di agricoltura biologica nella produzione dell’immenso Paese. Non solo: in quelle poche ore di permanenza abbiamo partecipato ad importantissimi momenti di pubblicizzazione delle bellezze e delle produzioni enogastronomiche del Piceno presso un mercato dalle enormi potenzialità, anche in vista delle olimpiadi del 2008 che vedranno in Cina delegazioni di tutto il mondo. Primo risultato: dal 16 al 23 febbraio, durante quindi il periodo di Carnevale, arriverà da Pechino una troupe della televisione di Stato cinese che ha il compito di realizzare un documentario su un campione di piccole imprese del Piceno operanti nei vari settori ma anche di produrre un video sulle bellezze architettoniche, storiche e naturali del Piceno e sulle sue tradizioni (per questo si è scelto il periodo del carnevale). I documentari saranno trasmessi a ridosso del periodo di conclusione dell’anno italiano in Cina, quando si terrà una grande fiera del Made in Italy alla quale ci stiamo organizzando per partecipare con il meglio della produzione picena. Ecco come si spendono i soldi della Provincia!
Quando all’attacco del consigliere Brugni riguardo la mancata consegna della documentazione, di cui peraltro non ero a conoscenza, va ricordato che la sua richiesta comprende tutte le spese, anche i rimborsi per missioni, dal 2004 ad oggi del sottoscritto, degli assessori e dei consiglieri. Un lavoro enorme, che, ho verificato, sta impegnando da settimane gli uffici e a cui stiamo cercando di dare risposta nonostante esista fior di giurisprudenza che ribadisce che il diritto del consigliere ad accedere agli atti dell’Ente non può trasformarsi in una generica e indistinta richiesta di documentazione perché ciò blocca l’attività degli uffici e intralcia l’iter delle pratiche di cui i cittadini hanno bisogno. Perciò, la prossima volta, il consigliere Brugni faccia una richiesta specifica, circostanziata e vedrà che la risposta non tarderà ad arrivare.