Rastelli : "Non si capisce più cosa sia normale e cosa no"
Ma quando la finanziaria di Prodi con gli articoli 33 e 77 lascia la Provincia di Fermo senza Prefettura e senza altri Uffici provinciali, e mentre il sindaco di Fermo si preoccupa di lanciare l’allarme altri, a sinistra, si affrettano a dire che il sindaco pecca di protagonismo perché in fondo puo’ anche andar bene così(la rassegna stampa è lì), gli incubi al segretario dei DS dovrebbero procurarli non Di Ruscio, ma le esternazioni di qualche suo incauto alleato.
Al di là di tutto è però nel ragionamento di fondo della sinistra che qualcosa non fila. Ieri, quando non c’era ancora certezza della provincia, qualcuno a sinistra (la rassegna stampa è sempre lì) arrivò a chiedere le dimissioni del sindaco Di Ruscio se non si fosse riusciti ad istituirla investendolo quindi del ruolo di protagonista e di conseguenza autorizzandolo a dire e a fare.Oggi, il sindaco di Fermo non puo’ aprir bocca pena l’accusa di protagonismo.
Ora, è pur vero che viviamo un tempo in cui non si capisce piu’ cosa sia normale e cosa no, tuttavia sembrerebbe ancora anormale che una volta si dica che non solo è diritto, ma anche dovere del sindaco di Fermo parlare di provincia e la volta successiva dire che non solo non è dovere ma neanche diritto.