La delibera in questione non è stata “ritirata”, ma “sospesa” dalla giunta regionale: con la stessa si incarica il segretario Generale e la delegazione trattante di parte pubblica di verificare con le organizzazioni sindacali la possibilità di una diversa distribuzione delle risorse.
La giunta è disponibile a questo confronto per verificare e decidere insieme una diversa allocazione delle stesse.
Non c’è alcun collegamento tra il “gossip” e la politica che si intende perseguire a favore del personale, anche con l’intento di migliorare il funzionamento dell’organizzazione regionale;
Sono inutili le considerazioni che fanno dietrologia ed elucubrazioni che tendono a dare una valutazione distorta dei fatti.
I 431 mila euro erano già stati destinati non solo alla dirigenza. Esattamente così:
- 218 mila euro finalizzati all’aumento dell’indennità di posizione della dirigenza;
- 141 mila euro trasferiti al Fondo dell’altro comparto, cioè per gli altri dipendenti,
- 72 mila euro destinati a incrementare l’indennità di risultato.
La giunta regionale ha ritenuto opportuno un ulteriore approfondimento, sospendendo la delibera, per valutare una diversa distribuzione dei 413 mila euro, che privilegiasse le indennità di risultato rispetto a quelle di posizione, legando quindi gli aumenti alla professionalità e ai risultati raggiunti dal personale regionale.