E anche quella di poter correggere i propri errori….dote questa che, evidentemente, si addice solo agli uomini forti e saggi. Di nuovo ci siamo sbagliati. Che delusione e che arroganza!!
I due (Celani e Natali, ndr), infatti, di nuovo hanno tirato su le spalle, hanno fatto buon viso a cattivo gioco e, noncuranti di tutto e di tutti, hanno continuato a fare scelte a favore della Saba e contro i cittadini, i residenti, i turisti e i commercianti di Ascoli. Infatti, il tenace assessore Natali (superando il limite della testardaggine) continua a portare in giunta (anche ieri), la delibera per far presentare in Cassazione, il ricorso del Comune contro le sentenze del Giudice di Pace di Ascoli, sulle multe illegittime appioppate dalla Saba agli incolpevoli automobilisti, per lo sforamento dell’orario del ticket dei parcheggi a pagamento (strisce blu).
Ma la giunta non si è mai pronunciata sull’idea di Natali. Chissà perché? Sarebbe bello sapere cosa dicono i suoi alleati. Natali, candidamente, ha ammesso in Consiglio che la Saba non versa, da tre anni, nemmeno un centesimo di euro per i canoni di concessione del servizio dei parcheggi a raso a pagamento in centro storico, mentre il Comune versa alla Saba ogni anno, dal 2003, più di 100.000 euro quali rimborso spese e mancato utilizzo dei posti auto sottratti alla sosta a pagamento durante feste, mercatini e per fini pubblici.
Per questo incredibile rapporto economico tutto a favore della Saba e per verificare eventuali danni erariali per le casse comunali, è pronta un esposto alla Corte dei Conti di Ancona, sezione giurisdizionale delle Marche, che sarà presentata lunedì prossimo.
Altrettanto candidamente la Saba ci informa che la convenzione non è perfetta, in quanto non a regime (mancherebbero altri 900 posti blu e il trasferimento dei poliambulatori dell’ASUR 13 all’ex GIL). Per questo semplice motivo la Saba non versa un centesimo al Comune ma intasca centinaia di migliaia di euro, in base alla stessa Convenzione (che evidentemente una volta è valida e una volta no).
Ed oggi, invece, di attivare un processo politico di revisione e di azzeramento della convenzione capestro per la città, già stabilito anche dal Consiglio Comunale con decine di pronunciamenti e di mozioni approvate, ed ancora più dopo la sentenza della Cassazione, che individua nella convenzione Saba rilievi illegittimi e un aperto contrasto con l’art. 7 del Codice della Strada, i nostri due eroi (Celani e Natali), continuano come se niente fosse, a far dipingere la città di tante strisce blu (le ultime ieri sull’Annunziata, in Via Ricci e domani a Campo Parignano e Porta Maggiore e in altri quartieri della città).
In questo modo si piegano alle volontà e alle pressioni della Saba che richiede sempre più altri 900 posti sosti a raso a pagamento, perché altrimenti sarebbero fuori dai loro preventivi economici e finanziari.
E la sosta libera (strisce bianche) dove sarà realizzata???
Al Sindaco e a Natali vorrei fare una sola domanda. Da che parte stanno? Dalla parte della Saba o dalla parte dei cittadini, dei residenti e dei commercianti di Ascoli?
Ascoli non potrà assolutamente sopportare per altri 40 anni questa convenzione capestro per il suo sviluppo.
Sarebbe il soffocamento dell’intera economia e della crescita della città. La convenzione con la Saba va azzerata e il Comune deve acquistare gli immobili adibiti a parcheggi coperti e gestire attraverso un Ente strumentale (una società comunale, ndr) il servizio della sosta e dei parcheggi in città.