Nella Mozione, Viventi sottolinea che la "residua capacità lavorativa" dicitura presente nel bando, è fortemente discriminante, dato che la percentuale minima è del 34%, mentre per i disabili civili è del 46%. Questa differenza porta all' attribuzione di un punteggio tale che, nella graduatoria, i disabili del lavoro risultano sempre in posizione arretrata rispetto ai disabili civili".