A presenziare la convention il Segretario regionale della Nuova Dc, l’avvocato Giuseppe Villa, che del partito rappresentato dal leader Gianfranco Rotondi è vicepresidente nazionale. “Berlusconi – ha riferito Villa ai cinque segretari provinciali presenti - pare determinato a passare da una colazione a una Federazione della libertà. La Dc aspetta però di conoscerlo nei contenuti prima di giudicarlo. Rotondi mi ha assicurato che vedrà Berlusconi nei prossimi giorni proprio per discutere di questa idea, così capirò meglio il da farsi. Anche se, per noi, l'importante è che sia un disegno che si identifichi nel Ppe europeo. "Sulla questione Udc – ha proseguito Villa -, non abbiamo capito cosa realmente vuole fare Casini (che io conosco molto bene dai tempi del Ccd), ma in ogni caso, il fatto che dopo il referendum di Segni esistano due cartelli elettorali, per noi non rappresenta un limite. La cosa fondamentale è che in uno dei due si rispecchino i valori della Democrazia cristiana. E francamente mi sembra che finora l'unico sia quello della Cdl. Riguardo poi al bipolarismo all’italiana non dispero che si conquisti uno dei due poli di modo da renderlo lo specchio dei valori liberali, moderati e cristiani ai quali ci ispiriamo. Non credo sia un problema di legge elettorale. Terzo polo? A ben guardare non è mai esistito. Anche ai tempi della vecchia Democrazia Cristiana c'erano due forze ben distinte sullo scenario politico. Anzi, allora c'era un bipolarismo più rotondo di quello attuale. Se il terzo polo è il piano al quale auspica Casini, mi sembra più una sperimentazione scientifica che un concreto progetto politico”. Villa ha poi illustrato il pregevole lavoro che i suoi segretari stanno svolgendo sul territorio, in particolare quello Piceno, dove il segretario provinciale Raffalele Tassotti solo negli ultimi mesi ha già incaricato tre nuovi segretari comunali: Francesco Petrelli ad Ascoli Piceno, Andrea Calvaresi a Castel di Lama ed Argeo Iachini di Folignano che insieme al Consigliere nazionale, nonché Presidente provinciale, Giustino Verrocchio, rappresentano una squadra che sta alacremente lavorando per la crescita del partito. Villa ha quindi parlato di una Dc talmente in crescita nelle Marche che a breve potranno esserci illustri ed importanti adesioni di vecchi e nuovi democristiani. In merito alla realtà ascolana della Dc, Petrelli ha spiegato come l’attuale posizione del partito li vede “alleati, non sudditi della Casa delle Libertà perché sebbene il giudizio sull’Amministrazione provinciali è tutto sommato di sufficienza, avremmo voluto maggiore attenzione per i servizi dedicati alle parti deboli della società”. Articolati resoconti sulle attività sul territorio le hanno prodotte anche il docente universitario, professor Francesco Grianti, segretario provinciale di Pesaro ed Urbino, il suo collega di Ancona, Basem Khader ed il professor Vincenzo Rossi di Ascoli.