Sviluppo Europa Marche sostituisce la SVIM, nella nuova Srl potranno entrare gli enti locali e le Università. Via libera anche alla variazione urgente di bilancio per euro 4,48 milioni a sostegno di turismo e cultura. Aggiornata la legge sulla cultura della fisarmonica.
Nel nuovo assetto l’oggetto sociale sarà elaborare e
attuare progetti di sviluppo territoriale, nazionali e regionali,
derivanti dall’Unione europea e l’organo di amministrazione sarà
costituito da un amministratore unico, ovvero da un consiglio di
amministrazione composto da tre membri, di cui almeno uno a
rappresentanza del socio maggioritario che resta comunque la Regione.
La SVEM potrà svolgere attività a favore degli enti locali in house
providing (affidamento diretto) nel caso si tratti di soci, oppure
con logiche di mercato per un massimo del 20% delle attività, con il
reimpiego degli utili nell’oggetto sociale. Via libera a
maggioranza nel corso dei lavori anche alla proposta di legge, a
iniziativa dell’esecutivo, che ratifica una variazione urgente di
bilancio per un importo di 4milioni e 487mila euro.
L’atto,
di cui sono relatrici la consigliera Jessica Marcozzi (FI) e la
Vicepresidente Marta Ruggeri (M5s), richiamandosi al decreto “Cura
Italia” dell’aprile 2020, ha ricollocato euro 2.437.000 al
settore turismo per sostenere il riposizionamento dell’offerta, in
particolare durante la stagione estiva, a cui si aggiungono 50mila
euro per la compartecipazione alle manifestazioni fieristiche. I
restanti 2 milioni di euro (1,4 milioni su annualità 2021 e 600.000
euro su annualità 2022) sono stati destinati al settore cultura per
la realizzazione di attività, iniziative ed eventi. Approvato
inoltre all’unanimità in apertura di seduta un aggiornamento alla
legge regionale del 2016 “Interventi di sostegno e di
valorizzazione della cultura musicale, della tradizione e della
produzione della fisarmonica”.
La proposta di legge, a
firma dei consiglieri Bilò, Biondi, Cancellieri, Serfilippi (Lega),
Ciccioli, Baiocchi, Ausili (FdI), Latini (Udc) e Rossi (Civici
Marche), amplia gli strumenti e la dotazione finanziaria della norma
e riconosce testimoni della tradizione musicale, oltre Castelfidardo
“Città della fisarmonica”, ulteriori comuni (Camerano, Loreto,
Mondolfo, Numana, Osimo, Recanati). Relatori dell’atto sono il
primo firmatario Bilò e la Vicepresidente Ruggeri. Soddisfazione è
stata espressa al termine dei lavori dal Presidente Marinelli: «Siamo
riusciti a completare l’approvazione di atti strategici, importanti
per il rilancio della nostra regione».