Dalla Presidente della Cpo Maria Lina Vitturini l’auspicio di 'azioni condivise e in sinergia con le istituzioni'. Il saluto del Presidente della Giunta Francesco Acquaroli e dell’assessore Giorgia Latini.
Ancona - Prima riunione in presenza per la nuova Commissione regionale pari opportunità tra uomo e donna. La plenaria, che si è svolta nell’Aula consiliare di Palazzo Leopardi, è stata aperta dall’intervento della presidente Maria Lina Vitturini che ha sottolineato “il ruolo essenziale svolto dalla Cpo, oggi ancora di più con un’emergenza epidemiologica in corso che contribuisce ad acuire le discriminazioni al femminile”.
Vitturini, affiancata alla guida dell’organismo da due vicepresidenti, Maria Antonietta Lupi e Valentina Ugolinelli, ha anche auspicato “azioni condivise e in sinergia con le istituzioni” evidenziando l’importanza di fare rete.
Il Presidente della Giunta, Francesco Acquaroli, intervenuto in apertura della seduta, augurando buon lavoro alle 21 componenti della Commissione ha rimarcato il valore di “una società aperta e inclusiva, dove vanno combattute le disuguaglianze per mettere al centro il bene collettivo”. E ha aggiunto: “Stiamo attraversando un momento molto particolare e di grande trasformazione, che la pandemia ha contribuito a velocizzare. Sicuramente le pari opportunità devono essere un punto di riferimento affinché a tutti gli individui venga trasmessa la giusta spinta a realizzare se stessi”.
Presenti anche l’assessore, Giorgia Latini, che ha evidenziato l’importanza delle sinergie e della concertazione, i capigruppo Carlo Ciccioli (FdI), Marta Ruggeri (M5s), Giacomo Rossi (Civici Marche) e il Vicecapogruppo della Lega Mirko Bilò. Per l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa ha partecipato il Consigliere segretario Micaela Vitri. Ha preso parte alla riunione anche Meri Marziali, Presidente uscente della Commissione.
Istituita con legge del 1986, la Cpo resta in carico per l’intera legislatura. Tra le sue finalità la promozione di iniziative volte a concretizzare un’effettiva parità di genere, favorendo la presenza delle donne nella vita sociale, economica e politica.