Ancona - “La difesa del territorio è l’obiettivo che vogliamo raggiungere, in questa vertenza e come missione del governo regionale. Il patrimonio di lavoro, conoscenze e di imprenditorialità che abbiamo acquisito negli anni va difeso perché questo è uno dei più grandi problemi che le Marche hanno, insieme alla ricostruzione e al Covid. Metteremo in campo tutte le risorse che abbiamo, in termini di conoscenze, di relazioni istituzionali e finanziarie per cercare di risolvere questa difficile situazione”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Francesco Acquaroli alla prima riunione del Tavolo istituzionale per la crisi di Elica. All’incontro erano presenti, insieme al presidente, il vicepresidente Mirco Carloni, gli assessori al Lavoro Stefano Aguzzi e Giorgia Latini.
La delicatezza e la pesantezza di questa vertenza
“non ci faceva ovviamente sperare che da un primo incontro scaturissero
soluzioni – ha affermato l’assessore Aguzzi - C’è una distanza
significativa tra la parte aziendale e sindacale. L’azienda
ha posto in discussione, con fermezza, un ridimensionamento fortissimo
per intavolare una trattativa serena e per raggiungere un accordo tra le
parti. Ora gli incontri proseguiranno unilateralmente, per capire se
c’è effettivamente la possibilità di una sintesi.
Non escludo anche di portare la discussione su un tavolo nazionale”.