È quanto emerge dalla richiesta di accesso agli atti avanzata alla Giunta regionale dai consiglieri del PD Anna Casini e Antonio Mastrovincenzo.
Ancona - Nella giornata del 10 marzo è stata trasmessa la risposta ufficiale del Servizio Sanità della Regione Marche ai consiglieri regionali del Partito Democratico Anna Casini e Antonio Mastrovincenzo che avevano fatto richiesta di accesso agli atti per conoscere il numero di dosi di vaccini consegnate e somministrate nelle Marche.
“Sono ben 211.740 le dosi di vaccino consegnate alle Marche e non 176.810 come riportato pubblicamente dalla Giunta. Al tempo stesso le dosi somministrate al 9 marzo erano 146.317 contro le 155.014 dichiarate. Mancano così all’appello 35.000 dosi con cui potevano essere vaccinate persone anziane e fragili, il totale delle dosi inutilizzate sarebbe quindi pari a 65mila unità. In base ai numeri dal SSR” continuano i consiglieri del PD “il rapporto tra dosi somministrate e dosi consegnate scenderebbe vertiginosamente dall’87,7% dichiarato dall’assessore Saltamartini al 69,1%”.
Continuano Anna Casini e Antonio Mastrovincenzo: “È evidente che qualcuno dovrà spiegare ai marchigiani e agli organi competenti come sia possibile uno scarto così ampio tra quanto riporta il Servizio Sanità e quanto viene dichiarato ufficialmente dalla Giunta. Da giorni Saltamartini sui media si vanta della sua presunta virtuosa gestione dei vaccini, ma a giudicare dai numeri forniti dalla stessa Regione la situazione è ben diversa e drammatica. Ciò spiegherebbe forse perché nelle varie classifiche delle somministrazioni per categoria le Marche sono così in basso.”
Concludono Casini e Mastrovincenzo: “Ora qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di aver fornito al Ministero dati totalmente differenti e di aver raccontato un’altra storia ai marchigiani che invece meritano maggiore trasparenza e rispetto”