Ascoli - Il sindaco Marco Fioravanti ieri ha
fatto la sua prima uscita ufficiale dopo la convalescenza in
occasione del Consiglio comunale. Facilitazioni per le famiglie che
non hanno requisiti per la casa popolare. Il sindaco Fioravanti e la
sua giunta pensano ad intervenire con contributi per la caparra sugli
affitti, a garanzie per i contratti d'affitto per famiglie residente
in città che al proprio interno abbiano persone con disabilità o
over 65, per giovani coppie sotto i 30 anni, . Per questo si è
pensato ad un'agenzia per le locazioni.
Apprrovata la nuova Casa contro la violenza sulle donne. Approvato anche il
regolamento per le assegnazioni. Per il project financing presentato
per il cimitero e il forno crematorio il Comune si affiderà ad una
agenzia terza per valutare la fattibilità del project. Inoltre è
stato approvato all'unanimità l'emendamento del Sindaco per il
completamento del velodromo di Campolungo partecipando ad un bando
specifico da 700 mila euro. Quindi solo campo di calcio a Monticelli,
mentre si realizza un velodromo a Campolungo che potrà ospitare gare
nazionali e internazionali. Approvata anche la variazione di bilancio
che permetterà un ammodernamento della Galleria d'arte contemporanea
anche nella prospettiva della candidatura di “Ascoli Piceno Città
della Cultura”.
In programma anche uno sportello per facilitare chi abbia progetti nel campo della mirura "Resto al Sud": potrebbe essere una sezione distaccata di Invitalia o altri soggetti.
Il sindaco Fioravanti ha tenuto a precisare che è stato velocizzato l'iter per la verifica di vulnerabilità della scuole combattendo una burocrazia indicibile e entro l'anno tutte le progettazioni saranno operative. “Non abbiamo volutamente - ha detto il Sindaco – farne una battaglia sul piano politico perché ne saremo usciti facilmente vincitori viste le decisioni prese in campo nazionale sulla materia. Abbiamo pensato ai bambini e su questi non si scherza, sono il nostro futuro. Non si può sempre scaricare tutto sui Comuni. Se non mettono risorse vere, prima di 7 anni non riusciremo a risolvere i problemi. Ad esempio, partono le ristrutturazioni delle scuole: dove mettiamo i bambini di quelle scuole se non ci sono risorse? I responsabili di questa situazione hanno nomi e cognomi ben precisi. Ma a noi oggi interessa solo risolvere la situazione dei nostri bambini. Abbiamo accelerato al massimo. Poi se c'è qualcuno di Ascoli Piceno o fuori dalla città che ci suggerisca azioni più veloci siano pronti ad accoglierle: la democrazia è bella per questo e noi siamo sempre aperti a miglioramenti”.