Si può votare dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì
Il 20 e il 21 settembre 2020, domenica e lunedì, 46.641.856 milioni di cittadini italiani sono chiamati alle urne per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari di Camera e Senato.
Il sì dà il via libera alla riduzione del numero dei
parlamentari, con la modifica degli articoli 56 e 57 della
Costituzione. È un taglio lineare, che non tocca le funzioni di
Camera e Senato (il bicameralismo paritario): il numero dei deputati
passa dagli attuali 630 a 400, quello dei senatori eletti da 315 a
200. Cifre che includono i parlamentari eletti all’estero: con la
riforma 8 deputati (oggi sono 12) e 4 senatori (oggi sono sei).
Referendum senza quorum
È un referendum costituzionale, quindi non è previsto quorum. Non importa l’affluenza: se vince il sì la riforma sul taglio dei parlamentari entra in vigore; se vince il no, viene bocciata.
ELEZIONI REGIONALI DELLA REGIONE
MARCHE
Si sono regolarmente costituiti, oggi
alle 16.00, i 1.576 seggi elettorali (di cui 15 sezioni ospedaliere)
distribuiti nei 227 Comuni delle Marche, impegnati domani 20
settembre e Lunedì 21 settembre nelle operazioni di voto per le
Elezioni Regionali 2020.
Lo ha comunicato l’Ufficio
Elettorale della Regione Marche che coordina le operazioni di
raccolta e di diffusione dei dati elettorali. I seggi hanno trasmesso
ai Comuni la notifica di avvenuto insediamento e a loro volta i
Comuni alla Regione per via telematica. La stessa procedura verrà
utilizzata per inviare i risultati dei voti scrutinati. Il centro di
raccolta dell’Ufficio Elettorale è stato allestito presso l’Aula
Verde di Palazzo Leopardi, sede della Giunta regionale.
L’edificio
ospiterà anche la Sala Stampa e diverse sale ( Leopardi e Europa)
adibite a postazioni per i giornalisti per seguire in diretta le
operazioni di scrutinio a partire dalle ore 15.00 di lunedì 21
settembre, orario di chiusura dei seggi.
I presidenti di
seggio procederanno allo scrutinio partendo da quello per il
Referendum consultivo nazionale sul taglio dei Parlamentari, a cui
seguirà lo spoglio per le consultazioni elettorali regionali e
infine quello delle amministrative. Sono chiamati alle urne 1.310.843
marchigiani (rilevazione Ufficio Elettorale Regione Marche ) di cui
637.290 uomini e 673.553 donne, con una percentuale quindi
rispettivamente del 49% e del 51% del corpo elettorale. I diciottenni
che andranno a votare per la prima volta nelle Marche sono 7.322 (
Fonte Ministero dell’Interno al 30 giugno 2020) corrispondente allo
0,6% degli elettori totali.
Un numero complessivo degli
elettori che comprende anche quelli all’Estero (133.016 nelle
Marche secondo la fonte del Ministero dell’Interno al 30 giugno
2020) che per il Referendum nazionale possono votare presso le
Ambasciate e i Consolati nelle nazioni di residenza, mentre per le
elezioni regionali è prevista solo la presenza fisica alla sezione
elettorale del Comune marchigiano in cui sono iscritti per poter
esercitare il diritto di voto. Gli elettori dovranno recarsi ai
propri seggi muniti della tessera elettorale e di un documento di
riconoscimento.
Chi non ha la tessera elettorale o l’ha
smarrita, deve richiederla all’Ufficio elettorale del Comune di
residenza. Ai Comuni è demandato in questa tornata elettorale,
caratterizzata dalle misure di prevenzione anti Covid 19, anche
l’adempimento per l’organizzazione di seggi speciali per la
raccolta del voto a domicilio, su richiesta dell’elettore, in caso
di isolamento a causa della positività alla malattia.
Il
voto disgiunto (cioè espresso a favore di una lista provinciale e di
un candidato a presidente non collegato alla lista stessa) non è
valido.
Gli elettori eleggeranno 30 consiglieri
regionali e il Presidente della Giunta tra gli 8 candidati a
Presidente, per andare a formare l’Assemblea Legislativa della
undicesima legislatura 2020-2025.