Ascoli - Martedì 21 luglio tra i punti del Consiglio comunale di Ascoli Piceno c'è anche l'interrogazione presentata dai consiglieri Stefano Cannela e Laura Trontini (Lista Forza Ascoli) sulla pericolosità della Salaria all'uscita di Brecciarolo in prossimità del bivio con la strada provinciale 73 ch va a Poggio di Bretta. Sul punto intervie ne Gino Cacciatori.
“Leggendo i quotidiani locali dei giorni scorsi, riguardo la rotatoria di Poggio di Bretta, mi sento in dovere di fare un pó di chiarezza sulla questione, - dice Gino Cacciatori, già consigliere comunale e provinciale - senza voler creare polemiche e critiche di alcun genere, visto che più di un anno fa ho fatto parte di questa proposta e ho portato a termine l’accordo in provincia essendo in quel periodo anche consigliere provinciale.
Ci tengo a precisare che il tutto è partito dalla proposta del consigliere Chiara Martini (residente a Poggio di Bretta) portatrice in consiglio comunale di un’interrogazione sulla pericolosità e sulla sicurezza della rotatoria dove sono stati registrati alcuni incidenti mortali, la quale mi metteva al corrente in qualità idi consigliere provinciale, che era di competenza della provincia. Preciso inoltre che a tale iniziativa si aggregò il consigliere Trontini.
Contattai subito come si conviene ad un buon amministratore il presidente provinciale Fabiani, con il quale mi sono incontrato diverse volte valutando le possibili soluzioni e alla fine maturò l’idea di fare uno “scambio” se così possiamo definirlo con il comune di Ascoli Piceno, con il benestare del Sindaco Castelli e con il voto della delibera in consiglio comunale, concedendo alla provincia la rotatoria di Via Barbarana in quel di Villa Pigna (per competenza territoriale) mentre per la rotatoria di Poggio di Bretta avrebbe provveduto la provincia perché di sua competenza.
Furono effettuati sopralluoghi, furono fatte bozze di progetto, quantificazione della spesa a testimonianza della celerità con la quale si era affrontata la problematica, impellente per tutta la comunità residente e non, ripromettendoci oltretutto nell’ultimo incontro alla presenza del consigliere Trontini e del consigliere Martini nonchè del presidente Fabiani, di effettuare una conferenza stampa per illustrare alla cittadinanza il progetto già definito. Purtroppo l’incombenza delle elezioni comunali ha rimandato al dopo-voto il tutto. Per questo stona un pó leggere su diversi quotidiani locali a più riprese di affermazioni relativamente alla pericolosità dell’incrocio e alla necessità di intervento, quasi a voler rendere nuova una problematica già risolta.
Mi dispiace ma ho voluto fare questo intervento perchè ho ritenuto che il ruolo degli amministratori consista in una missione civile a favore dell’interesse pubblico e della comunità. Per concludere spero di aver fatto cosa gradita ai consiglieri autori di questa interrogazione per far sì che potranno avvalersi di tutto ció giá concordato e finalmente velocizzare la realizzazione di un progetto di enorme interesse per la viabilità e la sicurezza degli ascolani ma soprattutto dei residenti di Poggio di Bretta che da decenni aspettano questa soluzione”.