Ancona - "Per Italia Viva la salute dei cittadini marchigiani era e rimane la priorità, così come garantito dalla nostra Costituzione. In questa emergenza pandemica abbiamo messo tutte le nostre energie a servizio della collettività e i nostri sindaci, gli amministratori regionali e comunali, non si sono risparmiati un solo istante.
Non abbiamo assolutamente fatto fatica a mettere la politica in secondo piano, semplicemente perché la bandiera di partito viene sempre dopo gli interessi della collettività. Questo è un comportamento per noi normale, un comportamento che non solo una pandemia dovrebbe imporre.
Ma visto che qualche interesse particolare e di bandiera è inspiegabilmente posto in primo piano per anticipare il voto regionale al prossimo mese di luglio, ci chiediamo con tutta serenità come il centrosinistra intenderà riprendere la discussione politica nella nostra regione che risulta essere tra le più colpite in assoluto.
Le Marche oggi risultano profondamente cambiate, l’emergenza economica e sociale è dilagante e ci apprestiamo ad una stagione turistica con grandi punti interrogativi.
Noi crediamo che tutti gli sforzi da qui alla fine dell’estate debbano essere spesi per il bene dei Marchigiani, per le nostre imprese, per le nostre scuole, le nostre università, i nostri cittadini e la nostra vita sociale. Se ci saranno in mezzo le elezioni regionali, crediamo sia ora di ragionare su proposte e programmi di rilancio per il nostro tessuto economico, per una rinnovata visione in campo sanitario, per efficaci piani per il turismo e di decidere una volta per tutte il candidato del centro-sinistra, considerato che al momento non esiste fra Partiti alcun accordo in merito".
I coordinatori provinciali e il gruppo regionale ITALIA VIVA MARCHE