Ascoli - Ieri il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ha trascorso un'intera giornata ad Ascoli Piceno iniziata con l'incontro dei Sindaci a Palazzo dei Capitani, poi una conferenza stampa nella quale condviso con Marco Fioravanti, candidato Sindaco per il centrodestra al Comune di Ascoli PIceno, i progetti che sta portando avanti sul piano della integrazione tra scuola e imprese con l'apporto della Fondazione Carisap.
"Sono state messe in campo azioni importanti - dice Marco Fioravanti - La squadra del centrodestra unito vuole ha progetti nuovi di rilancio per Ascoli. Oggi tra i 16 punti del Patto con gli ascolani ci soffermiamo sul mondo dell'istruzione connesso al mondo dell'impresa: abbiamo portato con l'aternanza scuola lavoro i ragazzi della nostra città a fare stage nella grande imptresa come Bosch, ad esempio. C'è bisogno di connetter Ascoli con l'esterno e l'esterno con Ascoli. Ora dobbiamo sbloccare il completamento del Polo universitario. Abbiamo fatto una richiesta un finanziamento di 28 milioni di euro alla Regione Marche , e su questo chiediamo anche un impegno politico. Più riusciamo a far crescere la parte universitaria più la città si apre e cresce. Si coltivano conoscenze e cervelli . Tutto questo dobbiamo farlo connettendolo alle imprese. Così possiamo aumentare i corsi di laurea nella nostra città. Poi c'è l'altro aspetto dello chock dovuto al terremoto. Dobbiamo ripartire dai bambini e dai ragazzi con scuole sicure. Accogliendo il suo invito pensiamo di ricostruire un sistema scolastico, non singole scuole.
Un progetto integrato tra città e territorio. Nei prosssimi cinque anni ricostruiremo plessi scolastici che rispondano ad un'esigenza collettiva dei nosri bambini, dei nostri ragazzi e delle loro famiglie. - continua Fioravanti - Per concludere occorre realizzare un Polo della ricerca che potrebbe aver sede nella nostra zona industriale come segno di rinascita e di sviluppo. Un Polo di ricerca che diventa segno di connessione tra città e zona industriale e al suo all'interno saranno insieme privati, Comune e Fondazione Carisap per fare Scuola d'impresa e per accompagnare start up sia finanziaramente che con consulenza così da immetterele nel mercato e renderle autonome. Signor Ministro, collegandomi ad un suo intervento sui finanziamenti per la ricerca perché siano compatibili per le attività delle imprese di questo territorio dando lavoro e redistribuendo ricchezza".
"Sono in questa sede per sostenere Marco Fioravanti alla sua candidatura a Sindaco di Ascoli Piceno - dice il ministro Marco Bussetti - Credo che l'attenzione alla necessità di collegare le varie realtà della formazione, della ricerca e delle università con quella dell'impresa è fondamentale. Qui è ben chiaro il senso che si vuol dare alla politica locale, ben chiara la direzione e la forma che si vuol dare, quella circolare. Quello che ha appena citato Marco Fioravanti rispetto alla zona e al terreno è quello che noi faremo prossimamente: una Fondazione con capitali privati per sostenere tutte le start up, tutte ke iniziative perché sapete qual è il nostro problema? Abbiamo un sacco di pubblicazioni, migliaia di idee ma pochi prototipi quasi nessuno sviluppo e commercializzazioni di questi prototipi. Ora abbiamo fatto la prima Fiera dei brevetti a Milano ed è stato un successo internazionale. Allora - spiega il ministro Bussetti - questa è lìidea vincente: la scuola ha un ruolo, la formazione ha un ruolo, ma sarà decisivo il ruolo che avrà questa persona (Marco Fioravanti, ndr) perché qui ci sarà la cabina di regia , il Governo parte con il coordinamento e quella che sarà la messa in rete per tutte le opportunità che saranno realizzate nel territorio".
Queste sono le attività poste in essere dal Ministero:
EDILIZIA SCOLASTICA
I finanziamenti concessi dal MIUR nell’ultimo anno sulla programmazione ordinaria nella provincia di Ascoli Piceno
Provincia di Ascoli Piceno |
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Misure di finanziamento |
Importo |
Fondo comma 140 Comuni |
€ 5.269.656,64 |
Fondo comma 140 Province |
€ 2.770.000,00 |
Mutui BEI - economie 2015 |
€ 280.000,00 |
Mutui BEI 2018 |
€ 2.102.111,69 |
Piano antincendio |
€ 134.678,24 |
Scuole innovative |
€ 2.746.150,00 |
Terremoto - urgenza |
€ 2.357.387,15 |
Totale |
€ 15.659.983,72 |
Sono due i finanziamenti per Montalto nelle Marche:
- Fondo comma 140 - € 200.000,00;
- Antincendio - € 35.417,02.
Una delle prime emergenze che ho affrontato è quella relativa all’edilizia scolastica. Ci hanno lasciato scuole con edifici non a norma, vecchi, privi delle certificazioni necessarie. Non è possibile che andare a studiare si trasformi in un pericolo. Abbiamo subito stanziato 7 miliardi per gli edifici scolastici e semplificato e sburocratizzato le regole. Ad oggi, in circa 9 mesi, ho ripartito tra le regioni per 5,3 miliardi.
Abbiamo stanziato risorse per 120 milioni di euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico degli edifici scolastici per accelerare gli interventi nelle scuole delle quattro Regioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Il Decreto è stato trasmesso due giorni fa alla Conferenza Unificata.
L’11 febbraio abbiamo adottato un decreto di riparto di ulteriori 80 milioni di euro per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici.
Il Miur è intervenuto immediatamente sulle situazioni di maggiore criticità, autorizzando le verifiche di vulnerabilità sismica: 105 milioni per interventi su 1.555 edifici scolastici delle zone a rischio 1 e 2; circa 1 miliardo e 58 milioni di euro per 1.735 interventi che gli enti locali stanno già effettuando
L’Accordo chiuso con regioni ed Enti Locali in Conferenza Unificata il 6 settembre 2018 ci consente di attribuire le risorse direttamente agli Enti locali, senza passaggi intermedi, garantendo così velocità di azione. Abbiamo semplificato le regole.
Abbiamo pubblicato in open data i dati dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, dati che d’ora in avanti saranno aggiornati in tempo reale, per agire in maniera mirata e puntale.
Abbiamo avviato una collaborazione con ASI e CNR per mappare dall’alto tutte le scuole: questo ci consentirà di verificare se gli istituti possono essere o meno a rischio e di intervenire con priorità laddove è necessario.
Per ovviare al problema dei numerosi edifici scolastici privi di certificazione antincendio ho firmato un decreto che, per la prima volta, approva un piano pluriennale da 114 milioni per l’adeguamento di 2267 edifici. Ho richiesto al MEF ulteriori 2,6 miliardi per un successivo piano nazionale per la messa in sicurezza e le normative antincendio.
Ho provveduto, come promesso a luglio durante la mia visita nelle Marche con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a ricostituire la task force per le emergenze.
Abbiamo inoltre, in collaborazione con la Protezione Civile, istituito un Fondo di 5 milioni per le emergenze per far sì che in caso di calamità si possa intervenire prontamente per tutelare il regolare svolgimento delle attività scolastiche facendo così ripartire la vita del territorio colpito.
A novembre a Genova abbiamo siglato con il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli un Protocollo d’Intesa per sancire una collaborazione triennale sulla task force emergenze per garantire il diritto allo studio e mettere in campo una serie di progetti e iniziative vòlti a sensibilizzare i ragazzi sulla prevenzione dei rischi ambientali. A ottobre di quest’anno si svolgerà inoltre la Settimana sulla Sicurezza Emergenziale in stato di calamità.
Con un emendamento approvato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato al decreto proroga termini, è stato dato il via libera al potenziamento del personale scolastico, docente e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo), nelle aree colpite dai terremoti del 2016 e del 2017 nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. La norma, fortemente sostenuta dal Governo, si estende anche ai Comuni di Ischia coinvolti nel sisma del 21 agosto 2017. Consente di dare alle scuole (prorogando disposizioni già previste per gli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018) tutto l’organico necessario, potenziando i posti. È stata così garantita l’offerta formativa a tutti gli studenti, anche nelle strutture temporanee, che spesso ospitano le scuole in aule più piccole, con una maggiore necessità di personale. La norma ha consentito anche al personale sfollato di essere assegnato nelle scuole dei Comuni dove è attualmente residente, in attesa di tornare nelle città e nelle scuole di origine.
All’interno del programma triennale 2018-2020 da 1.7 miliardi di euro sono rientrati 20 istituti delle Marche: 6 in provincia di Ancona, 3 in provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Macerata, 5 in provincia di Fermo e 2 in quella di Ascoli Piceno.