Ascoli - "Siamo una squadra di persone innamorate della città, che fa politica tra la gente, con un progetto dalle fondamenta solide che resiste agli attacchi strumentali, perchè liberi di guardare le persone in faccia".
Sulla sua candidatura, Marco Fioravanti ha parlato chiaramente: "È la conseguenza dell'unità della coalizione di centrodestra, l'unica, perché qui i suoi valori trovano casa. Dall'altra parte - ha proseguito - c'è chi guarda dal buco della serratura. Chi nel 2009 sfiduciò Celani per non aver fatto Polo Universitario, Piano regolatore e Auditorium e che ora ci va a braccetto. Chi quella volta lo difendeva oggi sta con me. I traditori no, i traditori stanno con i traditori. Per questo noi non ci stiamo ad accordi di potere, chi vuol fermare Ascoli non ci riuscirà".
Sono le parole del candidato sindaco
del centrodestra Marco Fioravanti, pronunciate ieri pomeriggio al
Palazzetto dello sport di Monticelli in occasione della sua
presentazione e delle liste in suo sostegno.
"Il nostro
programma di sedici punti - ha spiegato davanti ad oltre 700 persone
- è un patto con gli ascolani sul quale ogni giorno potranno
misurarci. Saremo sulle strade, perchè liberi di guardare negli
occhi l'altro e creare una casa sempre aperta alla solidarietà e a
tendere la mano ai bisognosi".
Tra le priorità la ricostruzione: "Gli
dedicheremo un politico e un dirigente per seguirne giorno dopo
giorno le dinamiche, ma anche per spendere i contributi comunitari
per imprese e famiglie del territorio per rigenerare l'economia e il
commercio. Stiamo lavorando a livello politico nazionale per far
lavorare solo le imprese locali con le risorse che arrivano per la
ricostruzione post sisma".
Altro punto solido il mantenimento
dell'ospedale 'Mazzoni'.
"Senza di esso Ascoli non ha futuro.
Diciamo 'no' ad un progetto di palazzinari di ogni colore politico
che voleva speculare sulla salute dei cittadini con 500 milioni, e
'sì' ad un'azienda ospedaliera Marche Sud. La sanità non si fa
mettendo soldi sulle sacchette di cemento, ma valorizzando il
personale e aumentando i servizi. Abbiamo frantumato il Pd con la
nostra forte presa di posizione sulla sanità: ora c'è guerra tra
il Pd di San benedetto, quello offidano e quello di Ascoli e quindi
si affidano “all'alleato” della sinistra".
Quindi le infrastrutture: "Completeremo i lavori progettati e finanziati finora. Come i 18 milioni per Monticelli, con un piano di videosorveglianza e sicurezza urbana e assistenza alle fasce deboli. O i 6,8 milioni per la Smart City, tra promozione del territorio, parco fluviale, ponte ciclopedonale e il museo multimediale sui Longobardi al Forte Malatesta".
Prima del suo intervento, sul palco erano saliti i portavoce delle liste a suo sostegno.